DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] onesto e valente, di idee politiche conservatrici, attese alla costruzione di numerosi tronchi ferroviari tutti nell'Italiameridionale, meritandosi riconoscimenti e promozioni. Nel 1887 era nominato ingegnere capo dell'Ufficio di ispettorato per la ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] insediato dopo la soppressione delle camere di commercio. Nell'estate del 1929 il B. costituì la Federazione armatori dell'Italiameridionale e si occupò, per diretto incarico di Mussolini, di offrire dati per un esame della situazione dei porto di ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] , Gli avvenimenti del 1799 nelle Due Sicilie, Palermo 1901, pp. 268 s.; A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico nell'Italiameridionale, I, Messina 1925, p. 238; B. Croce, La vita religiosa a Napoli nel Settecento, in Uomini e cose della ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] il G. forniva un primo studio e una trascrizione parziale di uno dei più importanti documenti epigrafici dell'Italiameridionale, attestante l'institutio alimentaria traianea nel territorio dei Liguri Bebiani (odierna provincia di Benevento). La ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] al quale lasciò poi completamente l'incarico che lo avrebbe allontanato per troppo tempo dalle opere intraprese nell'Italiameridionale. Il C. si trovò immischiato nella storia della Regia Fabbrica più per la giovanile illusione di affermarsi subito ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] L. Bedeschi, Roma 1973, pp. 16, 40, 48 s., 282, 289, 405; S. Tramontin, Società, religiosità e movimento cattolico in Italiameridionale, Roma 1977, ad ind.; A. Sindoni, L'Unione cattolica del lavoro in Sicilia, in Boll. dell'Archivio per la storia ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] VIII.
In quegli anni G. ebbe i primi contatti con gli sparuti gruppi di cavalieri normanni sul cui arrivo in Italiameridionale gli studiosi non concordano sia riguardo alla cronologia, sia per quel che concerne il loro primo impatto con l'assai ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] 1, p. 125; T. Leccisotti, Magister Erasmus, in Bull. dell'Ist. stor. ital., XLVII (1932), pp. 209-315; Id., Un contributo dell'Italiameridionale federiciana allo sviluppo dell'aristotelismo, in Atti del Convegno internazionale di studi federiciani ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] , anch'egli nomophylax imperiale e diacono di S. Sofia al tempo di Giovanni II, è attribuito in due manoscritti provenienti dall'Italiameridionale (cod. Marc. gr. 179 e cod. Vat. gr. 2019) - e solo in essi - a Nicola Doxapatres; inoltre in un carme ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] , Firenze 1923, p. 122;G. Natali, II Settecento, Milano 1936, p. 323;G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italiameridionale, Palermo 1938, pp. 332 s.; G. Pitrè, Del Sant'Uffizio a Palermo e di un carcere di esso, Roma 1940, p. 92 ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...