ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] matematica napoletana,I, Napoli 1905, p. 98; II, ibid. 1924, p. 11; A. Simioni, Le origini del risorg. politico dell'Italiameridionale, II, Messina s.a. [1930], p. 230; N. Nicolini, Luigi De Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935,p. 42. ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Secondo di questo nome, figlio del conte di Capua Landone e di Aloara, nacque probabilmente intorno al quarto decennio del IX secolo.
Tale dato non consente di formulare alcuna [...] saec. VI-IX, Hannoverae 1878, pp. 244 s., 256 s.; N. Cilento, La cronaca della dinastia di Capua, in Id., Italiameridionale longobarda, Milano-Napoli 1971, p. 298; Id., Le origini della signoria di Capua nella Longobardia minore, Roma 1966, pp. 103 ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] monumenti dell'Italiameridionale,II, Napoli 1877, p. 26; E. Bertaux, L'art dans l'Italieméridionale,I, Vocino, La Capitanata,Firenze 1925, p. 13; P. Toesca, Storia dell'arte ital.,I, Il Medioevo,Torino 1927, p. 833; A. Petrucci, Il Gargano,Roma ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] , G. A. umanista dell'Accademia pontaniana, Napoli 1914; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italiameridionale, Firenze 1915, p. 260; G. Mistruzzi, Giovanni Cotta, in Giorn. stor. d. letter. ital., suppl. 22-23 (1924), pp. 14, 15; V. Cian, La coscienza ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italiameridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] et Roberti Guiscardi ducis fratris eius, a cura di E. Pontieri, in Rer. Ital. Script., 2 ed., V, 1, pp. XII, 90-92; B. Figliuolo, Morfologia dell'insediamento nell'Italiameridionale nell'età normanna, in Studi storici, XXXII (1991), p. 45 n. 99 (per ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] Genova e Giovanni da Napoli. L'opera di divulgazione della dottrina teologica di Duns Scoto, promossa dal B. nell'Italiameridionale, fu contemporanea all'attività del Wadding a Roma e di poco antecedente a quella del Frassen a Parigi, e rappresentò ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] Canale d'Ischia (Milano, Galleria d'arte moderna), che testimonia l'interesse dell'artista nei confronti del paesaggio dell'Italiameridionale (Rebora, 1991).
Il F., che fu in contatto con gli ambienti più avanzati della cultura artistica milanese ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] gli ebrei regnicoli con i loro parenti emigrati nell'Italia settentrionale, e specialmente nel Veneto, formava una rete I, p.123; N. Ferrorelli, Gli ebrei nell'Italiameridionale, Torino 1915 (ristampa anastatica, Bologna 1966), ad Ind.;G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] , a partire da Per la storia di Ferrante I d’Aragona re di Napoli che è del 1947 o Tra i normanni nell’Italiameridionale che è del 1948, per giungere ai più tardi lavori dedicati ad Adelaide del Vasto contessa di Sicilia (1964) o a I movimenti ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italiameridionale presso parenti ed amici, prima [...] ; Roberto vi inviò, con un gruppo di monaci di Venosa, B., consacrato secondo abate del monastero da Alessandro II (P.F. Kehr, Italia pontificia, IX, Berolini 1962, p. 493, n. 5). B - avrebbe portato da venti a cento I monaci della Trinità di Venosa ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...