PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] e metalli: da Senigallia, allora propaggine meridionale della Legazione di Pesaro-Urbino ospitante una passim; D. Biondi, Il Resto del Carlino 1885-1985. Un giornale nella Storia d’Italia, Bologna 1985, pp. 1-4, 7-10, 13-28; Studi sulla comunità ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] pp. 138, 148, 154; A. Placanica, Calabria in idea, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Calabria, Torino 1985, p. 1988, ad ind.; A. Marinari - G. Pirodda, La cultura meridionale e il Risorgimento, Roma-Bari 1985, ad indicem. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] Chronicon Vulturnense (Cod. Barb. lat. 2724), in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo, XXX (1909), pp. 57-90; V. al Volturno. Atti del I Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Venafro-San Vincenzo al Volturno… 1982, a cura di F ...
Leggi Tutto
LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] Valois (libro II, canti I e III), depreca le guerre d'Italia (libro II, canto XII), celebra prima le dame (libro I, ; Id., Gli "Epigrammi" napoletani di A. L., in Rinascimento meridionale e altri studi pubblicati in onore di M. Santoro, Napoli 1987, ...
Leggi Tutto
CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] pubblico popolaresco assai vasto e non specificamente napoletano o meridionale (ciò ha recentemente suggerito a E. Malato l' e, tra questi, delle ottave ariostesche ormai diffuse in tutt'Italia fino ai più larghi strati sociali.
Fonti e Bibl.: A ...
Leggi Tutto
ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] diversa da quelle insorgenze che avevano agitato il Regno meridionale ai tempi di Gioacchino Murat. Dall'Abruzzo il dei colerosi) e con la croce di cavaliere della Corona d'Italia, ma non gli accordò mai una pensione. Divenuto cieco negli ultimi ...
Leggi Tutto
BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] (A Palermo, nel cit. volume Sul Bosforo d'Italia; Bellini, in Natura ed Arte, XII [1902-1903], n. 9, pp. 581-589; n. 10, pp. 690-699; n. 11, pp. 763-769) la problematica "meridionale" si estenua nelle forme della commedia sentimentale. Tutt'altro ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...]
Tipico esponente di un'albagiosa nobiltà meridionale, tenacemente ancorata agli ideali eroico-cavallereschi 1962, pp. 43, 86, 92, 465 s.; B. Croce, Nuovi saggi sulla lett. ital. del Seicento, Bari 1968, p. 260; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1973, ...
Leggi Tutto
COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] di Parigi.
Ignoto ai vari repertori biobibliografici meridionali, il C. fu fatto conoscere dal Croce Napoli 1942, pp. 73-78; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, p. 177; Id., Un incunabolo di dialetto calabrese, in Arch ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] crescente domanda, da parte della nuova feudalità meridionale, di un'attività storiografica rivolta alla celebrazione Vat., Vat. lat. 9263: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, f. 405r; L. Accattatis, Racc. di biografie d. uomini illustri delle ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...