GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] venne in luce la debolezza del governo bizantino in Italia. I Romani uscirono dalla città per affrontare questo esercito cercarono di sollevare le popolazioni della Campagna (cioè del Lazio meridionale) contro il papa e di provocarne l'assassinio, ma ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] , riordinare le missioni nella Russia meridionale); soluzione di questioni finanziarie (esazione ;J. Kieyntjens, La S. Sede e il riscatto degli schiavi, in Arch. stor. ital., XCV(1937), 2, pp. 90 ss.; C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] riferiti due gruppi di pitture rinvenuti sulle pareti meridionale e settentrionale dell'aula e appartenenti a un ormai al papa era riconosciuta, dagli stessi funzionari bizantini residenti in Italia, un'autorità civica in Roma; la biografia di G. III ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] pontefice alle richieste delle Chiese dell'America meridionale, inoltrate a Roma dopo il concilio provinciale quello di V. Peri, Chiesa latina e Chiesa greca nell'Italia post-tridentina(1564-1596), in Atti del Convegno storico interecclesiale,(Bari ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] conseguimento del senatorato da parte dell'Angioino.
Quando Carlo venne in Italia, un nipote dell'A. occupò Ostia per proteggerne lo sbarco l'A. a sfidare l'autorità pontificia nella Toscana meridionale e nell'Umbria e a dichiarare che nessun rettore ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] successivo L., accompagnato dalla fama di santità, tornò in Italia per prendere parte al capitolo e per chiedere al duca che non voleva sostenerlo per non inimicarsi il potente vicino meridionale - ma neppure sulla revoca dell'incarico, giacché Roma ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] 1641, fu nominato vice provinciale della Cina meridionale. Quando la dinastia Ming venne travolta ( M. Muccioli, Il mappamondo cinese del P.G.A., in Bollett. d. R. Soc. geogr. ital., s. 7, III (1938), pp. 385-426; P. D'Elia, Le origini dell'arte ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] tentativi di mediazione nelle vertenze tra Stato e Chiesa in Italia. In tale quadro si inserì anche un suo viaggio Stato in periferia. Elites, istituzioni e poteri locali nel Lazio meridionale tra Ottocento e Novecento, a cura di S. Casmirri, Cassino ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] di Pietro d'Alcantara, che alla fine del sec. XVI cominciò ad avere una certa fortuna tra i francescani dell'Italia centrale e meridionale. Il modello eremitico fu il suo ideale e il suo biografo vuole che si sia ritirato in una grotta durante il ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] stabilito con i suoi compagni a Tuggen, sulle rive meridionali del lago di Costanza, e di là avrebbe iniziato Brühl, III, Roma 1973, in Fonti per la storia d'Italia..., Ist. stor. ital. per il Medioevo LXIV, nn. 1-3; Theodori Mopsuesteni Exposit ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...