CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] del Calasanzio, dove approfondì gli studi dell'italiano, del latino e del greco formandosi una G. Cingari, Il dibattito sullo sviluppo econ. del Mezzogiorno, in Problemi del Risorgimento meridionale, Messina-Firenze 1965, pp. 7, 28, 31, 53, 64-67, 90 ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LX (1946), pp. Tomei, Genesi e primi sviluppi del Comune nella Marca meridionale. Le vicende del Comune di Fermo dalle origini ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] leggi speciali emanate per altre regioni meridionali, sia per l'insufficienza delle somme Del Piano, La Sardegna contemporanea, Sassari 1974, pp. 263-66; Quarant'anni di politica ital. Dalle carte di G. Giolitti, Milano 1962, I, pp. 267, 366; II, pp ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] Ubertini e Tarlati aumentava il suo prestigio tra le nobili famiglie dell'Italia centrale.
A quel punto però un nuovo pericolo si profilava nella Toscana meridionale e nello scacchiere limitrofo: quello cioè delle compagnie di ventura licenziate dai ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] Mario, G. Rosa.
Nel 1901 diresse per alcuni mesi il quotidiano L'Italia del popolo; nel 1904 era di nuovo a Bergamo e nel 1907 si che sopravvive di Mazzini, Genova 1905; La questione meridionale e la sua logica soluzione, Bergamo 1906; Per la ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] , il G. fu vicepresidente della Società italiana delle strade ferrate meridionali (Bastogi), gestendo, insieme con il presidente A. Beneduce, il più importante organismo finanziario italiano a capitale privato, cui erano interessati i maggiori gruppi ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] e viari, fosse funzionale ai rapporti tra le diverse regioni italiche e alla penetrazione delle merci italiane in quei mercati. Vi si affermava esplicitamente che la questione meridionale doveva essere risolta con il convinto contributo del Nord, che ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] dal padre, dove svolse un ruolo essenziale nella difesa della zona meridionale del Veronese. Nel 1427 la sua condotta fu aumentata a 260 rispetto a quella di P. Litta, Le famiglie celebri ital., sub voce Dal Verme, tav. II. Testimonianze di molte ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] forza, infine, fra i volontari dell'esercito meridionale, raggiunse direttamente Napoli (settembre 1860) e, s.; L. Messedaglia, Uomini d'Africa. Messedaglia Bey e gli altri collaboratori ital. di Gordon Pascià, Bologna 1935. p. 303; C. Zaghi, Vita ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] apparteneva ad una ricca ed influente famiglia della Francia meridionale: sua sorella aveva sposato il visconte di Narbona Amaury e nel Patrimonio fu interrotta dalla discesa di Enrico VII in Italia. Il C. si recò, insieme con il senatore di ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...