CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] di legge per cui Vittorio Emanuele assunse il titolo di re d'Italia. Si trovò quindi a prender posizione di fronte ai più gravi .
Così, sulla questione dello scioglimento dell'esercito meridionale e della sistemazione degli ex ufficiali e volontari ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] e il terzo all'esposizione delle leggi vigenti nel Regno meridionale.
La tesi del M. era che, grazie alla 1911, ad ind.; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour…, V, Appendici, Bologna 1954, pp. 147- ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] Sacchi, Paliano, Ienne e Segni, tutti nel Lazio meridionale. Quando suo padre mori, nel 1301, il fratello scrisse una lettera (Epistola metrica, III, 25) sulla grandezza dell'Italia e nell'autunno del 1351 gliene scrisse un'altra (Sine nomine, ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] socialista o vada invece considerata alle origini della nuova sinistra in Italia.
Nell’ottobre 1963, la mancata pubblicazione dell’inchiesta di Goffredo Fofi sull’Immigrazione meridionale a Torino (che sarebbe uscita poi per Feltrinelli), proposta da ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] dal Piemonte nell’estate del 1860 ed estese a tutta l’Italia.
Pur ritenendo il libero scambio «buono», lo condannava per le della destra, Pisa 1965, ad ind.; A. Capone, L’opposizione meridionale nell’età della destra, Roma 1967, pp. 54 s. Gli ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] ad Aquileia, in territorio di dominio longobardo sul confine meridionale del ducato del Friuli, gli scismatici si dettero, nella basilica di S. Pietro l'8 maggio 615), Roma e l'Italia, benché molto avessero patito per la carestia, le pestilenze e le ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] 189; F. Cammarano, Storia politica dell'Italia liberale. L'età del liberalismo classico, 1861-1901, Roma-Bari 1999, pp. 277, 300, 351, 438, 480, 485, 491; M. De Nicolò, Trasformismo, autoritarismo, meridionalismo. Il ministro dell'Interno G. Nicotera ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] di Trequanda e Belsedere, nel territorio meridionale di Siena, appartenuti alla decaduta famiglia senese -87, 214-219; VI, pp. 625-636; W.B. Bowsky, Un Comune italiano nel Medioevo: Siena sotto il regime dei Nove. 1287-1355, Bologna 1986, p. 255 ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] la rievocazione di personaggi e momenti della vita meridionale del Paradiso dei diavoli, Milano 1949, Il Torino 1963, pp. 733, 762 ss., 777; R. Battaglia, Storia della Resist. ital., Torino 1964, pp. 438, 495; E. Capanna, Di una polemica Croce-C., ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] del porto di Genova e della rete ferroviaria meridionale e aveva dato un impulso decisivo all'avvio Mezzogiorno. 1900-1914, Napoli 1980, ad indicem; A. Aquarone, L'Italia giolittiana (1896-1915), I, Le premesse politiche ed economiche, Bologna 1981, ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...