Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] scuola. Il principale elemento di continuità stava nell’obiettivo di far sì che fosse «una veramente la lingua di questa nostraItalia» – così, nel 1819, il milanese Montani (1980: 17-18) – non solo per i letterati ma per tutti gli scolari. Per ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] , gli venne in acconcio. L'intendimento mio, diverso […] e perciò nuovo, si è di metter fuori […] alcuni de' Sigilli della nostraItalia, quelli di mano in mano, su' quali mi è venuto fatto di osservare alcuna cosa, e ciò senza legarmi a verun ordine ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] Petrarca; quello che era stato ritenuto a lungo uno "fra i primi poeti della nostraItalia" (Muratori) e "uno de' più canor cigni del Parnaso Italiano" (Ratti), risultava un onesto imitatore, che continuava a restare "un poeta ragguardevole per un ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] Napoli: Società editrice napoletana, 1979.
Lupo, S., Storia della mafia dalle origini ai nostri giorni, Roma: Donzelli, 1993.
Macry, P., Villani, P. (a cura di), La Campania, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ad oggi (a cura di R. Romano e C ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] . S. Tramontin, Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, p. 77 n. 12.
164. Cf. Piero Marsich, Il blocco e il nostro atteggiamento, «Italia Nuova», 12-13 ottobre 1920.
165. La Democrazia Sociale ottenne 1.900 voti contro i 3.300 conquistati nel ’19 ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , Firenze 1885; qui si riportano in appendice le due lettere.
139. "Vedevo che più d'uno de' nostri Letterati moderni aveva bene data a l'Italia qualche Tragedia, ma che non si era ancora trovato chi dasse una sola Comedia, onde non potevo ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , Firenze 1885; qui si riportano in appendice le due lettere.
139. «Vedevo che più d’uno de’ nostri Letterati moderni aveva bene data a l’Italia qualche Tragedia, ma che non si era ancora trovato chi dasse una sola Comedia, onde non potevo riccorrere ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] all’altezza dei tempi erano necessarie esplorazioni sistematiche su tutto il territorio della «grande patria» italiana, della «nostraItalia», come sempre più spesso si diceva in pubblico oltre che nelle private conversazioni.
Certo, lo scibile umano ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] , di «scrivere in lingua purgata italiana, 0 toscana, per debito, per giustizia, e per decoro della nostraItalia».
Proprio dal titolo vallisneriano possiamo trarre altri elementi che militano a favore della lingua nazionale: mentre francesi e ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , misurandone col regolo gli assi wagneriani e bachiani6, occorrerà render ragione dell’assunto generale per cui nella nostraItalia la frequenza dell’andare a messa è dipesa significativamente da una buona musica. E ancora: più che disquisire ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...