Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] per incompletezza di ricerche, non l'abbiamo a nostra disposizione. Non sembra tuttavia che nei paesi greci la genere assai più modesto e funzionale delle più pompose e colte v. d'Italia. Ai Sette Bagni e nella V. dei Quintili sull'Appia, dell'età ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] altari monumentali, ma sulla base della nostra documentazione dovevano essere rari: esempi ne I Latini e gli altri popoli del Lazio, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Italia omnium terrarum alumna, Milano 1988, pp. 411-528; F. Roncalli, Gli Umbri ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] circostanti sono tuttavia, nella documentazione in nostro possesso, anche importanti segni di differenziazione 3 maggio 1987), Civitella Alfedena 1988.
A. La Regina, I Sanniti, in Italia omnium terrarum parens, Milano 1989, pp. 301-432.
V. d’Ercole ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] ritrova nulla della t. formalmente strutturata secondo il nostro concetto. Per quanto sicura sia l'affinità della di t. dorica descritto può presentare parecchie varianti. Nell'Italia meridionale e in Sicilia esse avvengono da un lato, perché ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] tipi fondamentali cui si può ricondurre la nostra rappresentazione in pianta sono due: quello : M. Blake, in Mem. Amer. Acad. Rome, xiii, 1936, pp. 144, 186. Mosaico di Italica, Spagna: Mem. Exc., 127, 1933, 7, 19, tav. 5 a, 27. Mosaico di St. ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] di Pitecusa completano e allargano considerevolmente le nostre conoscenze, sia per l'accresciuto numero dei , Oxfod 1948, p. 6; J. Bérard, La colonisation grecque de l'Italie méridionale et de la Sicile dans l'antiquité, 2a ed., Parigi 1957, passim ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] qualità del metodo utilizzati in quella circostanza. Ancora in Italia, nei primi anni Ottanta, l'esempio pavese venne esteso Ottanta costituì uno dei riferimenti più significativi per la nostra archeologia. Sul piano del metodo di scavo la grande ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] rurale consistente, tanto è vero che la nostra documentazione ci attesta l’inserimento di parrocchie in anche a tal proposito fare alcuni esempi. Partendo dall’area centro-italica, in cui si ritrovano tra l’altro chiese battesimali con datazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] diverso settore degli studi orientali (La storiografia arabo-islamica in Italia, 1975, p. 84).
Al 1955 risale l’ultimo lavoro titolo stesso specifica che si tratta «dell’alba della civiltà nostra e cioè mediterranea» (L’alba delle civiltà, cit., pp ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 229-297; duomo di Monza: precisazioni sulla cronologia dei vetri, in Splendida Civitas Nostra. Studi archeologici in onore di A. Frova, a cura di ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...