TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] Il periodo che va dal 1969 al 1975 è dominato in Italia dall'uso di eroina e dei derivati della canapa indiana (marijuana presente iperconcreto e sugli oggetti su cui è incentrata la nostra vita quotidiana. Tutto è ridotto all'istante presente e ogni ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] oggi ha minore importanza.
Il minore (si è tali secondo la nostra legge fino a ventun anno, articoli 240, 323 cod. civ.), pur e in Isvizzera; 21 anni in Inghilterra, in Francia e in Italia; 23 nella Svezia e nella Norvegia; 25 in Danimarca, in Olanda ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] 10 e 11 hanno reso possibile l'identificazione da parte della Banca d'Italia dei soci delle società che esercitano attività bancaria, il d.P.R. 27 1985 n. 74, ha provveduto a recepire nel nostro ordinamento la direttiva CEE n. 780 del 12 dicembre ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] , e non è scomparsa nella pratica neppure ai giorni nostri) una dottrina speciale del fisco, messa particolarmente in luce accennato, una vera dottrina del fisco non si trova più in Italia né in Francia, dopo che il diritto intermedio cessò di aver ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] è il tipo ordinario dell'uomo probo e savio. Il nostro codice usa la stessa espressione per indicare la misura della in Dizionario di diritto privato, II, Milano (Abello); in Digesto italiano, II, ii, Torino (Luzzatto); in Enciclopedia giuridica, II, ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] quanto vi si unisce per natura o arte, è accolto nel codice Napoleone (art. 546) e quindi nel nostro codice.
Il legislatore italiano del 1865, come si rileva dalla relazione ministeriale del Pisanelli, nel disciplinare l'accessione, si è ispirato al ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] c. nelle esperienze nazionali. Non si può dire che il modello italiano in questo settore sia mai stato leading (non a caso il settore e il Codice del consumo
La grande novità che la nostra esperienza registra è data dall'approvazione di un codice di ...
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MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] posizione di monopolio o di oligopolio.
Il diritto italiano vigente. - In Italia, non si è mai sviluppata una legislazione proiezione di quei medesimi interessi.
In questo stato della nostra legislazione, l'esigenza di regolare in qualche modo le ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] , e per più ragioni. La prima è che la nostra tradizione (fatto salvo il Regno Unito) era profondamente diversa da questo modo, la Germania ebbe una legge antitrust. In Italia si cominciò a parlarne negli stessi anni; furono presentati diversi ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] il problema affrontato è uno di quelli di fondo nella nostra a.p. perché la proliferazione degli enti pubblici (che in 1865, che ha fondato - è vero - l'a. p. dell'Italia unita, ma che poi è stata considerata una specie di componente sacrale, laddove ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...