PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] questo punto le asserzioni dell’Ughelli, secondo il quale il nostro, con il vescovo Ferdinando Hispano Lucenti, fu nominato nel 797). Sono stati individuati due manoscritti in latino in Italia entrambi databili intorno alla metà del XV secolo: uno ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] , ma di communismo, ma di voler dare la povera nostra patria in mano a' Francesi! Capirai che nessuno di Ragazzi, P. Giannone. Il travagliato esilio e l'impegno nella "Giovine Italia", Parma 1992; G. Bedoni, P.C. G., tra utopie e realtà ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] capituli, che nui havimo mandati per lo ambassatore nostro al Serenissimo Gran Maestro di Rhodi, ... quali dHerasmo Brasca à la cour de l'empereur Maximilan I, in Miscell.di storia ital., XXXV (1898), pp. 350-53, 400, 450; Id., Notes italiennes d ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] in quel torno di anni in una fase di espansione in Italia settentrionale, e non esitò né a tenersi tutti castelli per sé ad ind.; F. Odorici, Storie bresciane dai primi tempi sino all'età nostra narrate, VIII, Brescia 1858, pp. 182 s., 228, 232, 250 ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] cura di N. Barozzi e G. Berchet, s. 3, Italia, I, Torino-Venezia 1862, pp. 185 s.). Esercitando decisamente e l'incarico di "trattar l'unione o l'alianza fra le loro, et la nostra Republica" (Deliberazioni [Secreta] 1614 - Senato I-R,104, cc. 10-11). ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] -12, Roma 1912; Interessi coloniali, Milano 1918; Le nostre colonie, la guerra e il dopoguerra. Un'intervista della . Sul Fondo Colosimo, si vedano: C. Gasbarri, La politica africana dell'Italia nelle carte di C., in Africa, XXVIII (1973), 3, pp. 439 ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] dumping praticato dai siderurgici tedeschi potesse distruggere la nostra industria nazionale, sia che la risposta da o su altre rivendicazioni in Adriatico.
Una volta comunque entrata l'Italia in guerra, il C. ebbe modo di meditare sul futuro assetto ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] .
Il 1866, anno del ricongiungimento del Veneto al Regno d'Italia, segnò una svolta importante nella vita del L.: allontanatosi con della libertà […]. È così che io ho fede si vincerà la nostra nemica che non è solo l'ignoranza degli analfabeti, ma è ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] il giornalismo.
Corrispondenze del M. apparvero in L'Italia del popolo e nel settimanale Risveglio di Forlì. 1981, pp. 183-196; N. Galassi, La cooperazione imolese dalle origini ai nostri giorni (1859-1967), Imola 1986, pp. 85 s., 108, 116-119, ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] che in lui hera quella fedeltà et affectione che in qualsivoglia de nostri vassalli esser puotesse. Anci… con spesa grande de sue proprie facoltà gli costituì una rendita di 400 scudi d'orod'Italia annui da esigersi direttamente sui dazi di Vercelli. ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...