Termine con cui gli Arabi della Spagna designavano un tipo di tavole astronomiche speciali, dalle quali si poteva conoscere la posizione del Sole e della Luna in qualsiasi giorno dell’anno. La voce, affermata [...] di N. Simi, iniziò la pubblicazione del primo a. italiano, durato, con varie interruzioni, fino al 1844. I di navigazione, dei principali astri.
A. a carattere satirico e popolare cominciarono a essere pubblicati saltuariamente fin dal 16° sec., come ...
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Scrittrice giapponese (n. Tokyo 1964). Ha esordito nel 1988 con due romanzi brevi, Kanashii yokan ("Un triste presentimento") e Kitchin (trad. it. Kitchen, 1991), ottenendo un immediato e vasto consenso [...] il suo successo in Occidente che, partito proprio dall'Italia, si è riverberato sul resto dell'Europa e sugli Stati Uniti. Nel recuperare alcuni temi della letteratura popolare (situazioni stravaganti o paradossali, colpi di scena, l'ambiguità ...
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Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] iniziò la sua attività di predicatore, che svolse dapprima nell'Italia settentrionale e poi per due anni (1225-27) nella Francia di s. Agostino e di s. Bernardo. Nella tradizione popolare la venerazione per lui si accentra soprattutto sulla sua figura ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] Tommaseo nel genn. 1848, M. fu liberato dal popolo, sollevatosi alla notizia dell'insurrezione di Vienna del 13 marzo ideali repubblicani in nome del superiore interesse dell'unità d'Italia; la sua adesione al programma unitario-monarchico di Cavour ...
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Figura leggendaria di seduttore, che appare la prima volta nel Burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuito a Tirso de Molina. La leggenda non ha alcun nucleo storico: il centro poetico [...] . Verso la metà del 17° sec. la leggenda passò dalla Spagna in Italia, ma si ridusse presto a una serie di bizzarre vicende per il divertimento popolare; arricchendosi di sempre nuovi episodi, divenne uno dei canovacci prediletti della commedia dell ...
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Ramo della musicologia nato in Gran Bretagna e in Germania alla fine del 19° secolo. Suo oggetto di studio è l’insieme delle tradizioni musicali che non rientrano nella musica colta europea e che comprendono [...] criteri metodologici di notazione e trascrizione.
Per quanto riguarda l’Italia, i ricercatori G. Ferraro e A. Favara furono attivi Cecilia a Roma, il Centro nazionale studi di musica popolare, con il quale prese avvio un progressivo processo di ...
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Poeta italiano (Napoli 1860 - ivi 1934). Al centro della sua arte è un senso drammatico e insieme elegiaco della realtà quotidiana, della vita del popolo napoletano e delle stesse bellezze naturali di [...] , novelle e soprattutto poesie in dialetto che lo resero ben presto popolare. Fu poi, per molti anni, bibliotecario della Lucchesi-Palli nella Nazionale di Napoli, e accademico d'Italia dalla fondazione (1929).
Opere
I temi dominanti del Di G. sono ...
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Ordinanze emanate dai Carolingi, sviluppo della legislazione regia comparsa accanto alle leggi popolari sotto i Merovingi. Ebbero il periodo più rigoglioso con Carlomagno, decadendo nel 9° secolo. Si dividono [...] scribenda, emanati dal re e indipendenti dal voto popolare; Capitularia missorum, istruzioni del re ai suoi rappresentanti ’altra pubblicata verso la metà del 9° secolo. In Italia prevalse il Capitulare italicum da cui derivarono le raccolte Lombarda ...
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Storico italiano (Roma 1926 - ivi 2007); è annoverato tra i maggiori contemporaneisti, di area cattolica. Prof. (dal 1973) di storia contemporanea all'univ. di Roma. Ha rivolto i suoi studi soprattutto [...] Murri a Sturzo a De Gasperi, e fondato sul carattere popolare del movimento cattolico. Senatore (1983-87), eletto come (1980); La repubblica dei partiti. Profilo storico della democrazia in Italia. 1945-1990 (1991); 25 aprile. Liberazione (1995); La ...
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Poeta (Milano 1783 - Torino 1851); una delle personalità più significative del Romanticismo italiano per le problematiche letteraria e umana che nella sua opera si intrecciano con esemplare costanza; fu [...] (1816) fu il clamoroso manifesto della rivoluzione romantica in Italia. Nell'opera poetica (I profughi di Parga, 1819-20 si attua la decisa esigenza di una poesia realistico-popolare, postulato fondamentale del Romanticismo, pur venendo essa spesso ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...