Domenicano (Bergamo 1304 - Smirne 1346). Dopo avere studiato a Pavia e a Genova, predicò in varie città italiane. Nel 1335 condusse un grande pellegrinaggio di penitenza del tipo dei flagellanti, da Bergamo [...] in Provenza. Riabilitato dal papa Clemente VI, fu da questo inviato di nuovo in Italia a predicarvi la crociata contro i Turchi. Egli suscitò un ampio consenso popolare, e nel 1345 condusse una colonna di crociati a Smirne, dove morì. Scrisse lettere ...
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Scrittore norvegese in landsmål (Vinje, Telemark, 1897 - ivi 1970). Figlio di contadini, si formò nell'Università popolare e viaggiò in Germania e in Italia, in Francia e in Inghilterra. Partito dal nudo [...] paesanismo di O. Duun, si è foggiato uno stile estremamente semplice e stringato benché carico di simbolistiche risonanze, in apparenza perfino dimesso, ma elaboratissimo; sia nella trilogia su Klas Dyregodt ...
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Ciccia, Carmelo. - Scrittore e critico letterario italiano (n. Paternò 1934). Italianista e latinista, ha concentrato i suoi studi su Dante (Dante e Gioacchino da Fiore, 1997; Allegorie e simboli nel Purgatorio, [...] 2022), sulla lingua e la letteratura italiana (Il mondo popolare di Giovanni Verga, 1967; Impressioni e commenti, 1974; critici su Vincenzo Rossi, 2009; Gli scrittori che hanno unito l’Italia, 2010) e sul mondo classico (Il mito d’Ibla nella ...
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Showgirl e attrice italiana (n. Sassari 1978). Dopo aver conquistato il pubblico italiano in Striscia la notizia (1999-2002), negli anni Duemila ha presentato diversi programmi TV (Controcampo e Festivalbar [...] una parte minore nella serie Leverage – Consulenze illegali (2010) e partecipare al popolare programma televisivo Dancing with the stars (2011). Nel 2012 C. è tornata in Italia per la conduzione del Festival di Sanremo (al fianco di G. Morandi e ...
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Mitologia
Nell’immaginazione popolare medievale dell’Europa occidentale, genio femminile dell’aria, dei boschi e dei campi (i corrispondenti maschili si chiamano silfi). Le s. non hanno un tipo specifico [...] Fra le specie di dimensioni maggiori vi sono quelle del genere Silpha, a livrea nera talvolta con strisce gialle; attirate dalle carogne, le sotterrano e se ne nutrono anche le larve. Molte specie sono fitofaghe. In Italia sono note circa 30 specie. ...
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Famiglia di pittori di Anversa, di cui il più noto è David il Giovane (Anversa 1612 - ivi 1661); risentì dello stile tardo di A. Brouwer e in seguito di D. Teniers il Giovane per giungere a un realismo [...] dipinse soprattutto scene di genere di ambiente borghese o popolare, rese con disegno attento e interesse ritrattistico, e Anversa 1587 - ivi 1631), zio di David il Giovane, viaggiò in Italia e fu un buon paesaggista vicino allo stile di P. Bril ( ...
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Eugenio. Musicista italiano (n. Napoli 1947), fratello di Edoardo. È stato tra i fondatori nel 1967 della Nuova compagnia di canto popolare e successivamente del gruppo Musicanova. Come autore ha privilegiato [...] i suoi album vanno citati: Taranta power (1999), dedicato come lo spettacolo omonimo alla tradizionale danza terapeutica dell'Italia meridionale; Che il Mediterraneo sia (2001); Sponda Sud (2007); Grande Sud (2008); Questione meridionale (2011); l ...
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Nome di vari strumenti musicali derivati dall’organo: per es. un portatile usato dal 10° al 17° sec., chiamato anche ninfale o regale; un piccolo organo meccanico a cilindro, detto anche organo di Barberia [...] ambulanti.
Il termine indica anche un tipo di fisarmonica di piccole dimensioni e di ridotta estensione, costruita a partire dalla metà del 19° sec. e oggi usata come strumento popolare in alcune zone dell’Italia centro-meridionale e della Sardegna. ...
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Nome, dalle parole iniziali, della più popolare preghiera mariana della Chiesa occidentale, composta di due parti, di cui la prima, derivata dal Vangelo (Luca 1, 28, il vero e proprio «saluto dell’angelo», [...] ), in uso liturgico fin dal 4° sec., la seconda aggiunta tra il 14° e il 15° sec., probabilmente dapprima in Italia. Presto diffusa, fu introdotta nel breviario romano da Pio V (1568) come antifona per i vespri della festa dell’Annunciazione. ...
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Pittore (Amsterdam 1508 - ivi 1575). Scolaro di Allaert Claesz, dal 1535 al 1555 lavorò ad Anversa; fu poi in Italia, dove risentì forse l'influsso del Bassano. I suoi quadri più noti rappresentano scene [...] di vita rustica o popolare, che servono spesso di pretesto a fastose composizioni di natura morta, rese con penetrante verismo, pur nell'impianto sempre manieristico dell'insieme (musei di Vienna e di Amsterdam). Tra i dipinti di soggetto religioso, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...