ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] con la canzone Al cor gentil, aveva dato saggio di un'arte nuova, con sentimenti meglio rispondenti ai nuovi ideali del popoloitaliano, lo spinsero ad attuare quell'innovazione nella poesia volgare di cui si fa dar lode nel Purgatorio (XXIV, 49-62 ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] , all'Inghilterra, all'Irlanda, e a S. fino alla Francia e in parte anche al Mediterraneo, all'Italia (v. normanni). Essi popolarono le isole Færeør e l'Islanda, alcuni territorî sulla costa occidentale della Groenlandia e scoprirono, a quanto pare ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] dove queste cose mal si confanno col soggetto semplice e popolare. Pertanto l'opera ha in sé ben scarso valore, e pp. 479-493. Per il Decameron, v. G. B. Passano, I novellieri ital. in prosa, I, Torino 1878.
La vita scrittane da F. Villani fu ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] 1930 ha rilevato leggiere differenze in rapporto ai precedenti:
La popolazione agricola rappresentava, nel 1930, l'8,22% della totale al 2,506 nel 1925, è risalita al 3,1% nel 1935 (Italia: 2,7%).
Aviazione civile (p. 515). - La rete belga comprende ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] di ricerche archeologiche in Calabria, Rovito 1988; D. Musti, Strabone e la Magna Grecia. Città e popoli dell'Italia antica, Padova 1988; AA. VV., Italia omnium terrarum parens, a cura di G. Pugliese Carratelli, Milano 1989.
Rosaneto: A. G. Segre, I ...
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(VII, p. 700).
Dati demografici generali (p. 714). - La popolazione complessiva dello stato è salita da 30.635.605 ab., quanti ne dava il censimento del 1920, a 41.560.147 secondo una valutazione del 31 [...] lancio quadrupli da 533. Sommergibili: 3 ultimati e 3 in costruzione in Italia da
nodi, armati con 6 tubi e 1/100. Una cannoniera da necessaria opera di penetrazione, di fede e di dottrina, nel popolo; né sinora si è preoccupato di formarne uno, dopo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] Firenze, ma anche in un certo momento (lega di Cognac) per l'Italia -, come pochi altri in quel tempo, e fu, nelle sue cariche Opere inedite, Heidelberg 1908; A. Crivellucci, Del governo popolare di Firenze (1494-1512), e del suo riordinamento secondo ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] a concetti integrali di deurbanamento e ruralizzazione, vivi e attivi specialmente in Italia e in Germania, è consistita nello spostare addirittura vaste masse di popolazione in regioni esterne al centro urbano, alloggiandole in colonie rurali più o ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] come problema d'istituzioni, e rinnovò, con scelta intelligente, l'alto personale universitario italiano. Vichiano, sentì il valore della religione per il popolo, ma criticò fino in fondo il principio della libertà ecclesiastica e molto si adoperò ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] queste, d'altra parte, per la prima volta nella storia dell'Italia unita, viene dato il potere di scegliere la propria forma di governo Per la figura del primo ministro si escluse l'elezione popolare diretta e si optò per l'elezione in quanto leader ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...