PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello)
Fausto Nicolini
Anche di Pulcinella, alla stessa guisa di Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] abbreviato poi in Punch. In Spagna passò dall'Italia come "Pulchinelo" o "Don Cristobal Pulchinelo".
Bibl.: Pulcinella e le relazioni della commedia dell'arte con la commedia popolare romana, in Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, 2ª ed., ...
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RICCI, Scipione de
Niccolò Rodolico
Nacque a Firenze nel 1741, morto ivi nel gennaio del 1810. A quindici anni andò a Roma nel Collegio romano dei gesuiti. Credette poco dopo il Ricci di avere la vocazione [...] pure commettendo errori, un clero istruito e disinteressato e un popolo fervente e devoto, ma egli con le sue riforme Gli amici e i tempi di S. d. R., Firenze 1920. E cfr.: A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928. ...
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RISPARMIO (XXIX, p. 453; App. II, n, p. 721)
Carlo RUINI
La ricerca teorica sul r., seguendo lo schema e la terminologia keynesiani, si è rivolta in questi ultimi anni all'affinamento conoscitivo della [...] flduciario, e la diffusione di forme di azionariato d'impresa e di azionariato popolare. Altra forma, connessa a speciali conti di deposito bancario, tentata anche in Italia, è quella del r.-abitazione e, più di recente, quella del r.-assicurazione ...
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IRLANDA (XIX, p. 544)
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Ugo FISCHETTI
Nicola TURCHI
Storia (p. 552). - Durante il quinquennio 1933-1937 lo stato irlandese è andato gradualmente sistemando la sua vita, [...] alla costruzione intensiva di case popolari per togliere il popolo dalle malsane abitazioni in miserabili quartieri. La spesa, a Roma di un ministro accreditato presso il re d'Italia, imperatore d'Etiopia.
I punti principali della nuova costituzione ...
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NIGRA, Costantino
Mario MENGHINI
Vittorio SANTOLI
Diplomatico e filologo, nato a Villa Castelnuovo (Aosta) l'11 giugno 1828, morto a Rapallo il 1° luglio 1907. Frequentava i corsi di giurisprudenza [...] in carrozza scoperta la principessa Clotilde che partiva per l'Italia. Caduta la destra, e assunta il Depretis la presidenza del canti epico-lirici, ch'egli disse proprî delle popolazioni romanze aventi un sostrato celtico, è svolgimento (anteriore ...
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(App. III, I, p. 419; IV, I, p. 511)
Il paese, che al momento dell'indipendenza aveva scelto un indirizzo politico ed economico rigidamente socialista, ha assunto, a causa delle difficoltà economiche interne, [...] e aperta soprattutto nei riguardi degli investimenti stranieri.
La popolazione (2.270.000 ab. secondo una stima del estero riguarda la Francia, seguita dagli Stati Uniti e dall'Italia.
Bibl.: L. Pascal, Conscience du développement et démocratie, ...
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MORDINI, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Barga il 1° giugno 1819, morto a Montecatini (Valdinievole) il 14 luglio 1902. Laureatosi il 26 giugno 1837 in giurisprudenza all'università di [...] del portafoglio della Guerra. Nonostante nel Circolo popolare fiorentino, del quale aveva fatto parte nei mesi fu nominato senatore del regno.
Bibl.: M. Rosi, Il Risorgimento italiano e l'azione d'un patriota cospiratore e soldato, Torino 1906; ...
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RUZZANTE
Raffaello Viola Muzolon
. Soprannome di Angelo Beolco, che deriverebbe da ruzzare "scherzare", secondo un accenno scherzoso di una commedia del R., L'Anconitana; ma in verità è un cognome comune [...] [1929], pp. 333-335; B. Croce, La letteratura dialettale d'arte o riflessa, in Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1927; id., Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 1-64, 290-298; R. Viola Muzolon, La letteratura pavana nel quadro ...
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Scrittore, nato a Oneglia il 31 ottobre 1846, morto a Bordighera l'11 marzo 1908. Ufficiale di fanteria nel 1865, combatté nel '66; l'anno seguente prestò servizio tra le truppe che assistettero i colerosi. [...] ebbe modo di attendere a studî di lingua. Già noto per articoli e bozzetti pubblicati su l'Italia militare e altrove, divenne ben presto popolare, specie quando quei bozzetti furono pubblicati in volume (La vita militare, Milano 1868; l'ediz. Milano ...
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Drammaturgo e romanziere del sec. XVIII. Nato a Brescia nel 1711, il C. fu prima gesuita e professore d'eloquenza a Modena (1736-37); lasciò poi l'insegnamento per vivere della sua opera di scrittore; [...] '54, tornò a Modena con la fama di riformatore del teatro italiano: e l'anno dopo ottenne da Francesco III d'Este la patente è stato riconosciuto al C., che fu il più fecondo e popolare romanziere del suo tempo, il merito di aver fatto rinascere tra ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...