CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] di Roma. Al 1660 è datata una sua Veduta di piazza del Popolo (Soria, 1961); del '63 sono le Rovine del Museo di Arezzo e pittori, Firenze 1966, ad Indicem; A. E. Perez Sanchez, Pintura ital. del s. XVII en España, Madrid 1965, pp. 257-262; G. ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] in modo legale nel maggior numero di ambienti e strati della popolazione, per rendersi conto degli stati d'animo e dei bisogni" (S. Merli, Documenti del movimento socialista in Italia e la lotta contro il fascismo dal 1936 alla seconda guerra ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] pp. 368-80; V. Fedeli, Il Dr. O. C., in Riv. mus. ital., XXIII (1916), pp. 596-616; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secc. XVIII vicentina, Vicenza 1956, p. 126; G. Vecchi, La melodia popolare sul pensiero e nella ricerca filol. di O. C., in ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] , a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp. 1227-1267; C. Ipsen, Demografia totalitaria. Il problema della popolazione nell’Italia fascista, Bologna 1997, pp. 262-267; M.B. Plotkin, Freud, politics, and the porteños. The reception of psychoanalysis ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] II, pp. 283 n., 486; B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, ad Indicem; F. Malgeri, Gli atti dei congressi del Part. popolareital., Brescia 1969, pp. 407, 527 n., 645 n.; A. Repaci, La marcia su Roma, Milano 1971, ad Ind.; F. Cordova, Le ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] dove alcuni aspetti superstiziosi della religiosità popolare sarebbero apparsi inaccettabili anche ad 1957-58), pp. 503 ss.; M. Ferrari, InPapia conveniant ad Dungalum, in Italia medioevale e umanistica, XV (1972), pp. 8 ss.; G. Haeffely, Il commento ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] , allora una delle personalità di maggior spicco del teatro italiano. Il celebre attore lo degnò inizialmente di scarsa attenzione, 'Albaro, con il progetto di creare in seguito un teatro del Popolo. Nel 1922, a quasi dieci anni dalla prima prova, il ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] nell'Italia centrosettentrionale. Il nuovo doge assunse i poteri detenuti fino ad allora dai capitani del popolo. Fu la città e soprattutto la presenza del fratello Niccolò come capitano del popolo in quel Comune.
A Pisa il B. rimase per vari anni. ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] distribuivano volantini per preparare la grande dimostrazione popolare che portò alla pacifica fine del Granducato , ad Ind. (s. v. Yorick); B. Croce, La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 334 ss.; B. Righini, I periodici fiorentini, ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] mancata in fine a ogni sua lettera" (Titta Rosa, in L'Italia letteraria, 14 dic. 1930). La Fiera letteraria, nel raccogliere all' che il libro deve diventare intimamente nazionale-popolare per andare al popolo e non solo "materialmente"". Anche a ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...