CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] e la gattina, lo rese nuovamente protagonista di lunghe tournées in tutta Italia.
Una nuova disavventura si palesò nell’estate del 1984 quando il nome del popolare entertainer fu citato dal pentito Giovanni Melluso in relazione a un’inchiesta sul ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] film la retorica un po' goffa di una vecchia stampa popolare. Tuttavia, con questo film si era verificata una svolta , dopo avventure esilaranti, i due partiranno insieme per l'Italia.Il nuovo millennio si è aperto con alcuni film significativi di ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] una guerra nucleare che ha colpito l'Australia, la cui popolazione sopravvive ma solo per morire nel giro di poco tempo per atto un'operazione di sistematica distruzione dei libri. In Italia il genere fantascientifico più classico trova in Mario Bava ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] si muoveva davanti a essa ‒ un modo di divertimento popolare, anche ingenuo, un divertimento per le menti semplici. La piacere nella deriva si passa all'azzardo perbenista dei Trenta. In Italia, dopo l'età del bistro profondo del muto, le ragazze ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] a correre il filo rosso di una volontà di divulgazione popolare e di pedagogia del gusto cui il servizio pubblico televisivo, primo tempo alle reti televisive pubbliche, soprattutto alla RAI in Italia e a ZDF in Germania. Alla RAI si devono, ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] soprattutto un fenomeno da fiera, dunque un aspetto della cultura popolare del primo Novecento piuttosto che una forma d'arte. mondiale. Con alcune variabili di tipo nazionale (per es. in Italia si sviluppò di più la commedia mentre in Francia e in ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] , ai modelli della p. inglese del Settecento. Il cinema italiano ha fatto un largo uso della p. dei macchiaioli come delle arti figurative e il cinema, soprattutto quello più popolare. Non si tratta però di un atteggiamento di arrendevolezza ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] per il numero di cariatidi lignee che riproponevano al desiderio popolare i corpi di prosperose fanciulle, per lo più nude stati anni in cui il cinema è stato per me il mondo". Italo Calvino, in un saggio del 1974 dal titolo Autobiografia di uno ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] un registro nobile ma al tempo stesso spettacolare e quindi popolare seppero trovare la giusta misura tra solennità e levità di a una grande produzione firmata da David Lean.
In Italia il coinvolgimento dei compositori di area colta, inaugurato in ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] di divinizzazione destinata a un pubblico in gran parte ancora popolare. Ma a partire dal 1930, in risposta alla Questa tendenza giunse a compimento nel dopoguerra con il Neorealismo italiano, e in particolare con i film di Roberto Rossellini, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...