CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] , docum. ined., Vicenza 1872; sotto lo pseudonimo di C. Avarchide, La morte di Vittorio Emanuele II Re d'Italia - Canzone popolare in ottava rima, Brescia 1878; La Boemia, gaiezze e fremiti, raccolti e commentati da un antiboemico, Brescia 1879 libro ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] Firenze 1895); nel 1310 mette in volgare fiorentino il popolare Règime du corps (edizioni, parziali, di G. Manuzzi L'opera, che fu diffusissima in tutta Europa, e perciò anche in Italia, sia nel testo originale, sia in traduzioni, raggiunse da noi la ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] (III [1866], nn. 4, 14, 15).
Il B. morì a Firenze il 17 genn. 1869.
Bibl.: R. Bonghi,Perché la lett. ital. non sia popolare in Italia, Milano 1873, pp. 33ss.; M. Tabarrini,Vite e ricordi d'Italiani ill. del sec. XIX, Firenze 1884, pp. 130 ss.; G ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] il clima della raccolta: "Per liber mantenere il popol mio", canzone a Maso degli Albizzi, nel suo 22;A.Medin, Le rime di B. da R., in Giorn. stor. della letter. ital., XXV (1895), pp. 185-248;F. Zambrini, Le opere volgari a stampa…, Supplem ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] faceva suo il programma di una letteratura "morale, nazionale, popolare, universale" (p. 41). Ma ne tenne conto una di queste tragedie, Caino, fosse stata portata al successo in Italia e all'estero da A. Ristori (la prima rappresentazione col titolo ...
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don Giovanni
Ermanno Detti
Il dissoluto punito
Quale sarà stata la fine di don Giovanni, il famoso avventuriero noto fin dai tempi antichi attraverso leggende popolari spagnole ed europee? Sarà davvero [...] fascino di don Giovanni e proprio per questo è diventato popolare.
Il catalogo di Leporello
Madamina, il catalogo è questo è che ho fatt'io, / osservate, leggete con me. /
In Italia seicento e quaranta, / in Almagna duecento e trent'una, /
cento in ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] e divenne ben presto un nuovo genere di letteratura popolare. Dal nostro paese si diffuse in tutto il mondo e , piccola ma consociata a Rizzoli, uno degli editori più importanti d'Italia, accettò l'idea. Il nuovo giornale, uscito per la prima volta ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] , II, pp. 3-31), si rifece all'osservazione della realtà popolare nella parodia La guardia borghese fiamminga (1871) e nel dramma sociale a Roma. Del 1883 è uno studio Sulteatro nazionale in Italia e in Ispagna, edito a Torino; di pochi anni avanti ...
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BERNARDI, Roberto
Riccardo Scrivano
Nel manoscritto Riccardiano 2067della Biblioteca Riccardiana di Firenze è contenuta un'operetta che, insieme con i modi della lavorazione dell'oro, raccoglie ricette [...] medici bizzarramente combinati.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II , 2, Brescia 1760, pp. 968-69; G. cura di E. V. Ferrario, Milano 1958; E. V. Ferrario, La medicina popolare italiana nel sec. XIV, in Sapere,1958, n. 563-564; J. W. ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] dalla Legenda aurea, e poté esser suggerito da un interesse popolare per tale narrazione. Il poemetto del resto chiaramente si collega rinnovate istanze evangeliche dell'Umbria francescana e del centro Italia in genere (tipico in specie della metà del ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...