Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] sociali e di registro. Per la verità, si è parlato in passato di un italianopopolare unitario contrapposto all’italiano regionale (➔ italianopopolare), ma poi la variazione diastratica è stata ricondotta all’interno della diatopia, nonostante l ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] 19 settembre 1996)
Anche la lingua della canzone (➔ canzone popolare e lingua) abbonda di esempi: celeberrimi sono i due infiniti dello stile nominale: i ➔ proverbi (50), l’italiano giornalistico (soprattutto nelle titolazioni; 51) e il linguaggio ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] purità si può ben dire sicuramente, che altrettanta fosse nella voce del popolo, o più, quant’ella era negli scrittori» (Salviati 1810: 194 e dall’808 ognuno s’impegna di scrivere più che può italiano, e meno che può francese (Giordani 1937: I, 210). ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] censisce gli etnici relativi ai capoluoghi di comune e alle principali frazioni d’Italia e comprende anche gli etnici di località oltreconfine in cui, in forma popolare, si ritrovano etnici italiani o italianizzati. Un’opera di minore estensione ma ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] , edizione critica a cura di N. De Blasi, Napoli, Dante & Descartes.
Ferrari, Giuseppe (1839-1840), Saggio sulla poesia popolare in Italia, «Revue des deux mondes» 1 giugno 1839, pp. 690-720; 15 gennaio 1840, pp. 505-531 (poi in Opuscoli politici ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] 20072), come nel costume di Caraffa riprodotto nella litografia ottocentesca in fig. 1 (Mazzei 1993). La letteratura popolareitalo-albanese e l’eredità di canti, rapsodie e danze di ascendenza balcanica rappresentano la coscienza della patria ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] o figlia»).
A margine di questa classificazione, va notato che a livello popolare, o anche solo colloquiale, alcuni nomi di parentela hanno usi estesi. Ad es., è diffusa in tutta Italia l’usanza, da parte di bambini e adolescenti, di chiamare zio e ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] . Ogni uso di tale termine che non sia riferito all’Italia (specialmente dopo il 1901) è da considerarsi figurato o almeno dei giochi più tradizionali riservano il nome di enigmistica popolare al cruciverba (e, con un tasso minore di convinzione ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] Simone (Roma 2004). Un posto particolare spetta al Grande dizionario italiano dell’uso (GRADIT), diretto da Tullio De Mauro (6 soprattutto il Dizionario veneziano della lingua e della cultura popolare nel XVI secolo di Manlio Cortelazzo (Padova 2007 ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] le vicende che hanno governato nel tempo i rapporti di potere e di prestigio tra i rispettivi popoli: alcuni germanismi e arabismi entrati in italiano, che avevano in origine un significato positivo o neutro, hanno subito nel tempo un processo di ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...