Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] ’autodeterminazione delle singole comunità. Le sue idee nel Meridione venivano diffuse principalmente dal periodico «Il Popolo d’Italia», attorno a cui gravitava anche il principale circolo dell’estremismo mazziniano «Libertà e Giustizia».
Sperando ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] a questa categoria un milione di persone (il 10% della popolazione); nel 1990 erano già un milione e mezzo, nel 1991 ha avuto vita assai più lunga dei governi fascisti in Germania, Italia e Spagna, ma anche e soprattutto al fatto che la sua ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] ed europea, Michelangelo Schipa e Croce per la storia del Mezzogiorno d'Italia e dell'età barocca, Guido De Ruggiero per la storia del la loro conclusione nella guerra civile, il fronte popolare in Francia, la conquista italiana dell'Etiopia e ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] altri aspetti dell'immagine del partito: per esempio, in Italia il voto fascista del 1921 o del 1924 può essere contenuto negativo (cioè di un non dissenso) da parte della popolazione restante, ai regimi che esigono un consenso positivo e attivo che ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] , e nei molti altri in Asia e in Africa in cui interi popoli o minoranze etniche sono soggetti a dominio, vessazioni, minacce di sterminio. Accanto e della debolezza del suo spirito pubblico, anche l’Italia).
È evidente, prima di tutto, che la ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] una nazione in primo luogo 'politica'. E così l'Italia e la Germania, rispettivamente fino al 1861 e al 1871 pecuariam". In linea di massima, tuttavia, natio fu usato per indicare popolazioni, tribù o stirpi legate da vincoli di origine, di sangue o ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] ne fondano di nuove. Una piccola presenza esiste anche in Italia, dove la prima Chiesa locale è stata aperta a Napoli, . Naturalmente, la tesi del declino è diventata un po' meno popolare sui mezzi di comunicazione di massa dopo l'11 settembre 2001, ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] contribuito a creare e a consolidare questo ambito di ricerca. L'Italia, invece, ha importato tardi e a fatica questo modo di , 1965; v. Niskanen, 1971). Termini quali 'volontà popolare' o 'consenso generale', comunemente usati nei testi di teoria ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] interno dei dibattiti culturali e politici.
Nel 1965, ad esempio, per restare al caso italiano, veniva pubblicato l'assai diffuso e discusso Scrittori e popolo di Alberto Asor Rosa, propugnatore del cosiddetto 'punto di vista operaio'. Si trattava di ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] , 1965).
In realtà, il peso delle relazioni ‛partito-capo-popolo' rimane decisivo nel sistema totalitario anche quando il culto del capo di una società senza classi.
A differenza che nell'Italia prefascista, l'idea dello Stato totale era stata oggetto ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...