La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] solo dopo la scoperta dell’America, la cui coltivazione nell’Italia settentrionale non inizia prima del XVIII secolo; Messedaglia 1973): mondo classico, quanto da un’accettazione del mondo popolare emergente, e soprattutto della lingua. La mescidanza ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] costruzione abbastanza + aggettivo + da + infinito: sei abbastanza grande da far da solo. Nel parlato popolare di varie regioni del centro d’Italia, abbastanza usato da solo in risposta a domande di convenevole, significa «abbastanza bene, molto ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] a) Averci nel senso di «avere». Quest’uso, originario dell’Italia centrale, è oggi diffusissimo, benché al Sud sia ancora ben nuovo verbo centrare» (D’Achille 2006: 123). Nel parlato popolare si ha anche che ci centra? Dal parlato il costrutto ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] o raddoppia?), rientrano talora nell’ambito dell’espressionismo linguistico, con escursione plurilingue dall’italiano letterario al dialetto, dalla lingua burocratica a quella popolare, di personaggi quali Paolo Bonolis. Quella di quest’ultimo «è un ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] Alessandro (1903-1945) che divenne ministro della Cultura popolare. Nel 1941, dopo la morte di Margherita, . 329 s.; G. Tucci, P.E. P., in Annuario della R. Accademia d’Italia, XV (1943), pp. 7-13; G. Devoto, Un epigono della cultura ottocentesca, in ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] (1934), Reliquie volgari della scuola bergamasca dell’umanesimo, «L’Italia dialettale» 10, pp. 223-240.
Frasca, Salvatore (1949), Alda (1984), Antichi vocabolari plurilingui d’uso popolare. La tradizione del “Solennissimo Vochabuolista”, Alessandria ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] la data del 1462 fosse certa per il Parsons fragment, il più antico libro italiano sarebbe dunque in volgare (non in latino), e si tratterebbe di un’opera di devozione popolare, non di un autore classico. Tuttavia i dubbi sulla datazione e anche sul ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] specificazioni, in particolare dopo la costituzione del Regno d’Italia. Si può menzionare, per es., San Pietro di anche all’origine di Sant’Arpino (Caserta) attraverso una pronuncia popolare: il santo è infatti il patrono del paese. L’agionimo Sant ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] poeti della generazione successiva Montale è stato il primo poeta italiano ad avere in vita un’edizione critica delle poesie (Montale sé stesso.
Se questo nuovo atteggiamento ha reso molto popolare la poesia montaliana, la critica meno benevola ha ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] dell’accento su sillaba radicale, come da normale trafila etimologica popolare) > it. èlevo.
(b) Parole sdrucciole che cognomi di origine dialettale, ad es.: Bènetton). In talune parti d’Italia (per es., a Bari), Cavour [kaˈvur] è pronunciato ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...