MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] (1978), pp. 93-135; Id., Gerusalemme nella predicazione popolare quattrocentesca tra millennio, ricordo di viaggio e luogo sacro, della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grande scisma d'Occidente (1378-1417), ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] processione alla quale partecipano varie confraternite, gran parte della popolazione di Novalesa, di Venaus, della Val Cenischia e a cura di C. Cipolla, I, Roma 1898, in Fonti per la storia d'Italia, XXI, pp. 73-75, 77-80, 275, 282-288, 354-363, 443 ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] per quella inclinazione alla generosità che lo aveva reso tanto popolare a Roma. Alla morte di Pio IX fu lui . 41 s. Per i problemi della nunziatura in Portogallo si vedano Portogallo e Italia, V, Roma lusitana, Milano 1926, pp. 287, 354; J. de ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] nel 1919 fondò la sezione di Foligno del Partito popolareitaliano e una Unione del lavoro, che si prefiggeva l dei congressi nelle Marche e in Umbria, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX (1975), pp. 173-96; L'Umbria e l'Opera dei congressi ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] famiglie e personaggi, esplosioni incontenibili di religiosità popolare: così a Narni, così a Siena, così fame e per guerra, e, finite le sue tribulazioni, Siena sarà la pace d'Italia e molto luminosa dal suo bel parlare" (cfr. Tognetti, pp. 43 s.). ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] di s. Francesco d'Assisi oggi chiesa nuova e la popolare leggenda della stalletta, ibid. 1940; Fr. Guglielmo Rubruck, raccolto dal G. dal 1909 al 1938. Necr. in L'Avvenire d'Italia (Bologna), 14 genn. 1941; Corriere della sera, 23 genn. 1941; ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] febbraio arrivarono a Madrid, "quasi Madre id, che vuol dire in italiano Madre andatevene" (ibid., p. 441), spiega con una fantasiosa II, caduto in disgrazia e imprigionato; questi, liberato dal popolo di Saragozza, era fuggito in Francia. Il C., che ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] è legata la solerzia del G. fu l'edizione popolare, e la diffusione, dei testi biblici, con traduzione (1960), pp. 492-512; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 103-123; Id., L'opera di U. Fracassini e ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] elezione del papa, durante i quali egli stesso gettò al popolo monete d'oro e d'argento; il 23 ott. D. Solfaroli Camillocci, I devoti della carità. Le Confraternite del Divino Amore nell'Italia del primo Cinquecento, Napoli 2002, p. 29 n. 17; M.A. ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] del culto di questo santo a Napoli e nell'Italia del Sud, cercando di ricondurre all'intercessione del medico s. F. De G. Da documenti inediti, I, Roma 1943; Un amico del popolo, s. F. De G., Napoli 1945; R. De Maio, Società e vita religiosa ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...