Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] delle province, altri inviati a rappresentare il governo centrale nelle varie città. Nel periodo delle prime invasioni barbariche in Italia la figura del comes perse importanza e, solo con l’avvento dei Franchi (8° sec.), si precisò nuovamente un ...
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(lat. Ardea) Comune della prov. di Roma (50,9 km2 con 36.846 ab. nel 2007) a 4 km dal Mar Tirreno, in una zona bonificata; fino al 1970, aggregato al comune di Pomezia. Lungo la fascia costiera si è sviluppato [...] città latina, capitale dei Rutuli, quando Enea sbarcò in Italia. Nel 442 a.C. divenne colonia latina, fu il luogo d’esilio di Camillo, dopo le guerre puniche decadde. In età repubblicana e imperiale vi erano deportati i prigionieri politici. Il ...
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Figlio (Roma 1815 - Versailles 1881) di Luciano; fazioso e violento, ebbe vita avventurosa: arrestato nel 1831, su richiesta del padre, mentre cercava di raggiungere i rivoltosi della Romagna, emigrò negli [...] Stati Uniti. Combattente in Colombia, tornò in Italia e nel 1836 uccise un ufficiale dei gendarmi pontifici. Deputato per la processo per l'uccisione di Victor Noir (v. Noir, Yves Salmon detto Victor) provocò una grande manifestazione repubblicana. ...
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PARRI, Ferruccio
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Pinerolo il 19 gennaio 1890, si laureò in lettere a Torino; partecipò alla prima Guerra mondiale come ufficiale di fanteria, guadagnandosi tre [...] della libertà per l'alta Italia; dopo la sconfitta dei nazifascisti nell'Italia settentrionale, fu decorato della Military U. La Malfa ed altri, il partito della Democrazia repubblicana per il quale fu deputato all'Assemblea costituente. Passato col ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] inizio carattere di coalizione di elementi di varia provenienza (democratici, repubblicani, socialisti), convinti dell'insufficienza dei vecchi partiti. Fu creata una organizzazione in Italia, che svolse opera coraggiosa ed efficace, ma ebbe a subire ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] si parlò di democrazia avanti la prima Guerra mondiale; l'Italia andava provando i governi di reazione e gli stati di assedio; la Francia difendeva le istituzioni repubblicane con la persecuzione contro le scuole libere e le congregazioni religiose ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] di svolta. Alcuni esponenti dell'amministrazione repubblicana statunitense, in particolare all'interno del Gran Bretagna da una parte (inizialmente appoggiati dalla Spagna e dall'Italia) e la Francia e la Germania dall'altra. L'asprezza dello ...
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Uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1863, morto a Giverny (Eure) il 22 giugno 1930. Entrò giovanissimo nel partito repubblicano e iniziò la sua attività giornalistica collaborando a L'Italia del [...] potere fu tra i più irriducibili avversarî del nuovo regime, contro il quale condusse violente campagne su La voce repubblicana. Sottoposto a continue persecuzioni, trovò scampo espatriando in Francia nel 1926.
I più importanti scritti del C., sono ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] d'essere il campione dell'indipendenza italiana, la "spada d'Italia"; ma la maggioranza dei suoi avversarî non mancava tuttavia di stato, di modo che - dopo la breve parentesi repubblicana - gli Sforzeschi poterono sulle basi dello stato visconteo ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] contro l'imposta sul reddito, fece una prima dichiarazione di fede repubblicana. Ma il 19 gennaio 1872 egli fu battuto da un gli riaffermava la piena fiducia per far valere i diritti dell'Italia; il giorno dopo anche la Camera votava la fiducia con ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...