BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] come ha rilevato Castronovo - nell'agiografia risorgimentale, godeva di un prestigio eccezionale (" Pro Familia (Milano), 25 giugno 1939; D. C. Eula, G. B. B. il grande italiano di Nizza, in Archivio storico Nizza-Savoia, 1940, n. 1, pp. 19-22; Id., G ...
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Pubblicista (Nizza 1822 - Torino 1897). Laureatosi in medicina nel 1847, lasciò la professione per dedicarsi alla politica. Nel 1848 fondò il giornale «L’Opinione», che abbandonò ben presto per pubblicare la «Gazzetta del Popolo». Sulle sue pagine promosse la campagna a favore della liberazione di Garibaldi, ... ...
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Pubblicista (Nizza 1822 - Torino 1897). Fondatore dell'Opinione nel 1848, passò subito dopo alla Gazzetta del Popolo, nella quale acquistò larga fama di vigoroso polemista con la rubrica anticlericale del "Sacco nero". Sostenne prima la politica di Gioberti, poi quella di Cavour. Deputato nel 1855 e ... ...
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Pubblicista, nato a Nizza il 16 dicembre 1822, morto a Torino il 16 novembre 1897. Lasciata la medicina, a cui si era dedicato dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, fu attratto ben presto dalle lotte politiche. Quando in Piemonte fu accordata maggiore libertà alla stampa periodica, egli, insieme ... ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , della difesa della tradizione risorgimentale, della correttezza nei metodi parlamentari socialista, in La Rivoluzione liberale, 15 luglio 1924; di D. Mack Smith, Storia d'Italia dal 1861 al 1958, Bari 1959, pp. 560-561, 576-577, 581-582, 594 ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] D. agli attacchi che per il suo discorso aveva subito in Italia e all'estero). In questa occasione il D. aveva ripreso il che, nel nome della prosecuzione dell'eroismo e dell'idealismo risorgimentali, tendeva a trascinare il paese in una politica di ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] risorgimentale e mazziniano.
Gli scritti del B. vanno inquadrati nell'ambito di una storia dell'educazione in Italia .1920, numero dedicato al B.; D. Angeli, Vamba, in Il Giornale d'Italia, 6 dic. 1920; G. E. Nuccio, Vamba, in I diritti della scuola ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] Risorgimento nazionale, III, Milano 1933, s.v.; L. Bulferetti, Socialismo risorgimentale, Torino 1949, pp. 263, 355, 359-361, 363; Id., Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, pp. 108 ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] un istituto tecnico di Perugia, dove rimase come docente di italiano e storia per un trentennio. Dai primi anni Settanta lavorò anche di Napoli, la destra storica e il liberalismo risorgimentale, la sua interpretazione del marxismo, come «comunismo ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] nei ritagli di tempo attività pubblicistica e studi di storia risorgimentale. Quanto alla prima, con l'appoggio di A. libri vecchi, in Graphicus, aprile 1934; L'ultima mazziniana d'Italia: Bice Pareto Magliano, in Rass. stor. del Risorgimento, XXVII ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] Ottocento, Milano 1949, I, p. 595; L. Bulferetti, Social. risorgimentale, Torino 1949, p. 346; P. Scotti, Seria e faceta geografia capitale, Firenze 1967, pp. 189, 228; V.Castronovo, La stampa ital. dall'Unità al fascismo, Bari 1970, pp. 35, 89; F. ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] diffusi del resto nella sinistra mazziniana risorgimentale.
Lasciata la Francia alla fine , 28, 9; LXXXIX, pp. 87, 323; Appendice, pp. 417, 419; Carteggio da e per l'Italia di Marx-Engels (1871-1895), a cura di G. Bosio, in Mov. operaio, II, n. 5-6 ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] del conflitto, le sue ripercussioni nei rapporti tra l'Italia e le altre potenze, i rapporti avuti in Italia, motivò tale scelta con il dovere nazionale di riscattare le terre irredente per portare finalmente a compimento il processo risorgimentale ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...