WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] stessi moduli proporzionati sul quadrato fanno ritenere, unitamente ai caratteri inconfondibili degli scultori, che il Polirone, in Cluny in Lombardia, "Atti del Convegno, Pontida 1977" (Italia benedettina, 1), I, Cesena 1979, pp. 297-330; id., Da ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] fase della Repubblica ‒ diciamo fino a tutto il III sec. a.C. ‒ i Romani si servirono delle cosiddette 'unità latine' e 'unitàitaliche'; le prime erano di origine schiettamente locale, includendo l'apporto degli Etruschi, mentre le seconde erano le ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] pittura fiorentina coeva e appare più consonante con le rappresentazioni dell'Italia settentrionale. Motivo dominante della realizzazione pittorica del polittico è l'alternarsi delle stoffe unite e fiorate, a cui si accompagna il contrasto dei toni ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] pale d'altare, in particolare in Spagna e in Italia, mentre il primo esempio di rappresentazione monumentale dedicata a , una proposta alternativa, realizzata a questo fine - in unità organica tra edifici monastici e strutture di lavoro (o ' ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] nella seconda metà del sec. 14°, per opera del matematico e fisico italiano di origine ma parigino di formazione, Domenico da Chivasso (m. tra moto dei cieli, la luce che essi mandano, unita all'azione delle qualità primarie degli elementi, a rendere ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] costituito dall'annessione della Moravia, che dal 1019 ca. venne unita alla Boemia. Il principe Bretislao I (m. nel 1055 militare ai principi boemi, soprattutto per le loro campagne in Italia, finirono per concedere loro dignità regia, da prima, nel ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] dello stesso organismo architettonico come unità identificabile. Per contro difficile e pp. 63-76; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969; H. Dellwing, Zur Wölbung des Paduaner 'Salone', MKIF 14, 1969-1970, ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] volgarizza i caratteri della cultura postgiottesca settentrionale unitamente a influssi riminesi. Un S. Francesco ; G.L. Mellini, Il Maestro di Sant'Agata a Cremona, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 872, 875-876; A. Ebani, I capitelli della ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] , i quali, a loro volta, assunsero importanti funzioni in Italia, in Inghilterra e in Polonia. Il canonico Hégélon, fattosi corporazioni, che alla fine del sec. 14° raggiunsero le trentadue unità. Ciò nonostante, L. rimase per tutto il Medioevo "una ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] il registro della pittura, verso un effetto di unità spaziale e temporale. là quesfà la sottile Dussler, G. B., Frankfurt a. M. 1935; R. Van Marle, Thedevelop. of the ital. schools of painting, XVII, The Hague 1935, pp. 201-358; G. Gamba, G. B ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata a un investimento in titoli, il cui rendimento...