Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] politica, a cura di U. Bernardi, Roma, Coines Edizioni, pp. 194-211.
Gambarara, Daniele (1980), Parlare albanese nell’Italiaunita, «Zjarri» 27, pp. 49-67.
Mandalà, Matteo (2003), Nicolò Chetta. Nel bicentenario (1803-2003), Palermo, A.C. Mirror ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] Crusca.
De Mauro, Tullio (19863), Storia linguistica dell’Italiaunita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
De Mauro, Tullio (20072), Formazione e caratteri del lessico italiano, in Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll., vol. 1 ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] , pp. 263-270.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italiaunita, Bari, Laterza.
Maturi, Pietro (2006), I suoni delle lingue, i suoni dell’italiano. Introduzione alla fonetica, Bologna, il Mulino.
Montuori, Francesco (2008), Lessico ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] ), La pianificazione linguistica. Lingue, società e istituzioni, Roma, Carocci.
De Mauro, Tullio (19995), Storia linguistica dell’Italiaunita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Ferguson, Charles A. (2000), La diglossia, in Linguaggio e contesto sociale ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] di T. De Mauro & I. Chiari, Roma, Aracne, pp. 67-84.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italiaunita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Ellis, Lucy & Hardcastle, William J. (2002), Categorical and gradient properties of assimilation ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in Sobrero 1993, pp. 37-92.
De Mauro, Tullio (1993), Storia linguistica dell’Italiaunita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Koch, Peter (2001), Oralità/scrittura e mutamento linguistico, in Scritto e ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Minerva, pp. 65-97 (poi in «Convivium» 1947, pp. 5-32).
De Mauro, Tullio (19723), Storia linguistica dell’Italiaunita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Dionisotti, Carlo (19712), Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi (1a ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] Le radici degli anni Ottanta”, Roma - Bari, Laterza.
De Mauro, Tullio (1993), Storia linguistica dell’Italiaunita, Roma - Bari, Laterza.
Masini, Andrea (2003), L’italiano contemporaneo e la lingua dei media, in Bonomi, Id. & Morgana 2003, pp. 11 ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] , Federica (2003), Guida alla scrittura istituzionale, Roma-Bari, Laterza.
De Mauro, Tullio (1991), Storia linguistica dell’Italiaunita, Roma-Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Garelli, Cesare (1968), La burolingua quotidiana. Appunti per un’indagine ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] . The verb system, Milano, Franco Angeli.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italiaunita, Bari, Laterza.
Giunchi, Paola (1986), L’Argentina e l’italiano, «Italiano e oltre» 1, 3, pp. 129-133.
Gonzo, Susan & Saltarelli, Mario (1983 ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata a un investimento in titoli, il cui rendimento...