La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] bambini tignosi, uno per i malati di ernia.
Soprattutto in Italia, tra il Trecento e il Quattrocento, si diffonde così un per un potere che deve dimostrare di operare per il benecomune) ma anche su una serie di benefici (cittadinanza, esenzione ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] le misure necessarie per la comodità di tutti. Il benecomune, la prosperità della città si confondono con la comodità veneta, introduzione a Alberto De' Stefani, L'azione dello stato italiano per le opere pubbliche (1862-1924), Roma 1925, pp. XI ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] ispirazione del Cesi fondatore della prima accademia scientifica moderna d'Italia e d'Europa, a comprendere cioè l'intreccio di universalistico di Bacon, la sua visione della scienza come benecomune a tutti gli uomini senza distinzioni di nazione e ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] irrinunciabile della società, deve mirare al benecomune, un benecomune concreto, al quale tutto va commisurato e età moderna, in AA.VV., Braccio da Montone. Le compagnie di ventura nell'Italia del XV secolo, Narni 1993, pp. 157-177.
41. M. Sanudo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] quanto negare il proprio contributo operoso al benecomune: tanto più in quanto i cattolici, M.F. Mellano, Cattolici e voto politico, cit., p.158-175.
41 ASV, AES I periodo, Italia, P.O. 227, fasc. 48, ff. 22-23.
42 M.F. Mellano, Cattolici e voto ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] di governo che in essi riconosceva il primario benecomune sia della città, sia del proprio ceto. Altinate).
24. Philip Jones, La storia economica, in AA.VV., Storia d'Italia, II, 2, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, Torino 1974 pp ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] ma che lo Stato agisce in tal modo a causa del benecomune e non fondandosi su di un diritto soggettivo della singola persona. pattizi (come l’art. 1 del Trattato tra Santa Sede e l’Italia del 1929 o quello menzionato con la Spagna del 1953 in cui la ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] sul piano teorico, è indispensabile per il benecomune (41). Il sistema verrà poi consolidato riforma tridentina nella diocesi di Trieste, Udine 1974 (per la visita in Italia v. Mario Pavat, La riforma tridentina del clero nelle diocesi di Parenzo ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] ultima valenza di tale politica riguarda il paesaggio come benecomune, la cui costruzione e i cui usi non ambientali, 1° vol., pp. 3-59; G. Haussmann, Il suolo nella storia d’Italia, 1° vol., pp. 61-132; E. Sereni, Agricoltura e mondo rurale, 1° ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] conforto per il comportamento equilibrato, improntato al benecomune, tenuto in tutta la vicenda e il ringraziamento a cura di F. Fonzi, Roma 1960 (Fonti per la Storia d'Italia, 44); cfr. L. Chevaillier, Les origines et les premières années de ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...