Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] alla patria, amanti dell’uguaglianza, coscienti del benecomune. Così, trapassando nel Progetto napoletano, il dello Stato costituzionale che solo nel secondo Novecento troverà in Italia la sua realizzazione.
Opere
Saggi politici. Luoghi e varianti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] un legame indissolubile tra la linea filosofica del benecomune e quella delle virtù, essendo il primo il risultato intenzionale del comportamento di cittadini e istituzioni virtuosi.
Nel Settecento italiano, napoletano in modo tutto particolare, la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] volgare illustre esiste, semplicemente, se è vero che esistono come esistono Italia e italiani (Vinay). Di più - è sempre il Vinay ad l'ossequio e la flagrante appropriazione (in quanto benecomune) dell’auctoritas vanno di conserva a una notevole ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] e ad A. Tautscher, per quelli economico-finanziari) ma anche in Italia (dal punto di vista giuridico-amministrativo, di nuovo con M. S Egli mette chiaramente in relazione, facendo riferimento al benecomune, il diritto naturale con la nostra diagnosi ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] in questi tempi si veggono corrotte: come è l’Italia sopra tutte l’altre». Una simile corruzione affligge pp. 189-207; F. Bruni, La città divisa. Le parti e il benecomune da Dante a Guicciardini, Bologna 2003; R. Ruggiero, Machiavelli e i penalisti ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] e della cosa pubblica, in nome dello Stato e del benecomune. Come dichiara l’autore nel proemio al secondo libro dei esempli che se ne potrebbero addurre, ce n’è uno esemplo fresco in Italia. [...] Ma che bisogna ire per gli esempli a Capova e a Roma ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Il teatro italiano nel Settecento, a cura di G. Guccini, Bologna 1988, p. 201 n. 54; B. Alfonzetti, Il corpo di Cesare. Percorsi di una catastrofe nella tragedia del Settecento, Modena 1989, p. 196 n. 33; C. Continisio, Dal benecomune alla pubblica ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] essendo adunque stata la Chiesa potente da potere occupare la Italia, né avendo permesso che un altro la occupi, è una città andava ottenuto tramite il rispetto delle leggi e la difesa del benecomune:
circa l’unione etc. non se ne può dire né fare ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] il mondo, nella loro fase più evoluta: "il benecomune fu dato dalla conciliazione contrattuale dei diversi beni particolari di partenza del ciclone che da allora travolse il Sud d'Italia. L'etnia meridionale, grazie anche a quei libri e al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] portante del sistema italiano di istruzione pubblica, che tanto spazio aveva dato all’istruzione tecnica a tutti i livelli.
Stato nazionale e democrazia economica
L’economia moderna aveva tradotto la concezione medioevale di benecomune in quella di ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...