BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] bella quanto volubile. Per comune consenso i tratti più felici il modello petrarchesco si può cogliere bene quando il poeta si volge ad 57; M. Belsani, I rifacimenti dell'Innamorato, in Studi di lett. ital., IV, Napoli 1902, pp. 311 ss.; V, ibid. 1903, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e fu cancelliere alle riforme del Comune di Firenze, notaio della Signoria, ibid., VII 12), di Sennuccio del Bene, del cardinal Colonna (3 luglio; una effetto sperato, cioè la discesa di Carlo in Italia. Mentre si rivolgeva a papi, imperatori e duchi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ha contrasto, quantunque sia bene, dalla sensualità" (ibid., "azioni umane". Questo ultimo punto è comune alla poesia, che, si è detto, C. e la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] neutrino è restato nell'uso comune internazionale.
Finito il congresso, ibid., pp. 790-803).
Il F. tornò in Italia per la prima volta nel 1949 e tenne un corso di 1004-76). Era chiaro che non stava bene; tornato a Chicago, i medici diagnosticarono un ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] valle del Rodano e la via per l'Italia è vicina. C. V non prese comunque cioè per sollecitudine per il bene generale e in virtù di Papa C. V in una controversia fra il vescovo e il comune di Lucca, in Giornale stor. della Lunigiana, XVI (1965), pp ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di S. Paolo fuori le Mura). Il Comune romano si sollevò immediatamente, per rifarsi dell' , egli seppe molto bene distinguere in politica il 1936, ad Ind.; M. De Boüard, La France et l'Italie au temps du Grand Schisme d'Occident, Paris 1936, ad Ind ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] È da osservare che il G. conosceva bene il francese, appreso dalla madre, e, integrante "di un moto comune a quasi tutta l' politica e filosofia. Appunti sulle origini ottocentesche dell'ideologia in Italia, in Storia e politica, XV (1976), pp. 201- ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] per le doti di attore che egli stesso analizzerà molto bene durante il soggiorno in Boemia. Tutti tratti che esprimono una le reticenze, per non dire di più, dei Comuni dell'Italia centrale, troppo preoccupati di preservare i loro particolarismi per ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] una vasta coalizione baronale - denominatasi Lega del pubblico bene - che mirava a sostituire al re il fratello Lazzaroni, Pisa 1996; G. Chittolini, Città, Comuni e feudi negli Stati dell'Italia centro-settentrionale, Milano 1996; F.M. Vaglienti, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] per riportare la comunità all'osservanza della il quale ha bellissima facultà e modo di far bene a molti sua servitori" (F. Babbi al II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...