AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] equidistante conciliava assai bene la difesa dei superiori la loro amicizia i gusti e gli interessi comuni, l'amore per le arti e le , passim;G. Claretta, La regina Cristina di Svezia in Italia,Torino 1892, passim; C. de Bildt, Christine de Suède ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] della sua posizione nell'Italia centrale. Nel 1288 il 'esaminare la personalità del C., è bene ricordare che egli fu fratello della beata ad Indicem; E. Dupré-Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia, Bologna 1952, ad ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] venne sepolto nella basilica di S. Pietro), Roma e l'Italia, benché molto avessero patito per carestia, pestilenze e inondazioni, da comuni e in contrasto con l'autorità imperiale. Le vicende del conflitto religioso con Roma avevano messo bene ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] il diploma magistrale nel 1868, insegnò a Vidardo (nel comune di Castiraga Vidardo) per due anni. Lì conobbe il le suore a ripartire per l'Italia. F. mostrò in quest'occasione dell'esistenza umana, ma è bene occuparsi di tutto, arrivare a tutto ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] metropoli lombarda ed il suo presule, pensò bene di cedere al desiderio dei Milanesi e di erano gli interessi medesimi del Comune, che con loro in quel pp. 15, 16, 23, 24, 32-37; P.F. Kehr, Italia Pontificia, VI, 1, Berolini 1913, pp. 56 s., 69; G. ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] "appartiene indubbiamente ai più valenti filosofi d'Italia" di quel tempo, e ci fa sapere mostra di averla ben più approfondita.
Comuni ad entrambi, oltre la distinzione plotiniana le quali attrae a sé come sommo bene e suprema bellezza, in un atto d ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] i religiosi di S. Marco era però bene accetto: diffidavano di lui fra' Bartolomeo Cavalcanti " divino), Roma e tutta l'Italia, e della conversione degli infedeli, Firenze. Scrivendo come in nome di una comunità o di una compagnia, prometteva di dare ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] persecuzione. E poiché in Francia, in Italia e in altri paesi vi erano suoi la predica del pastore, la preghiera comune dei fedeli e il canto dei Salmi atteggiamento quanto mai attivo, a operare bene per dare segno di essere beneficati dalla ...
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Botanica
Accompagnato da opportuna determinazione, il nome p. indica alcune specie della famiglia delle Arecacee.
P. da datteri Nome comune attribuito a varie specie appartenenti al genere Phoenix e in [...] da cellule a parete molto ispessita, emicellulosica. P. dum Nome comune di Hyphaene thebaica e delle specie affini; sono p. alte 10 , corde e altri lavori da intreccio. Resiste bene al freddo; in Italia è spontanea lungo le coste tirreniche e si ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] e pratiche che uniscono in una medesima comunità morale chiamata chiesa tutti coloro che vi aderiscono in una dialettica conflittuale di male-bene, che è alla base dei e creato dalle classi sfruttate. Sempre in Italia una s. d. r. di direzione ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...