Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] nel periodo considerato.
È bene inoltre chiarire che non italiano, «Quaderni della Scuola di specializzazione in diritto ecclesiastico e canonico», 6, 1999, pp. 99-108.
131 Si veda al riguardo G. Sacerdoti, L’intesa tra Stato e Unione delle comunità ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] cavallo dei secoli XIV e XV e comunemente etichettati come ‘ciclo di Kulikovo’, l’autore ne conosceva bene il contenuto, come Costituto di Costantino, in Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, 74 ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di questi ultimi anni» – ovvero l’«accusa di comunismo che il Vaticano e il Governo Italiano stanno rivolgendo da cinque anni a chi meno lo divina; valutazione delle condizioni in cui il bene della religione e della società richiedono allo Stato ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] cui più dell’80% in soli tre paesi: Francia, Italia, Stati Uniti; in Italia dal 1879 al 1960 se ne contano 34814. I redattori nei membri ma anche negli obiettivi che sono il bene della comunità diocesana tutta intera, riconnettendo l’istituto con la ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] Sutri (punto importante di passaggio per le comunicazioni tra Roma e il Nord). L'ultima parola di Dio nella storia; si guarda bene cioè dal dedurre la necessità, per la la portata; vedervi un patriottismo italico, filogreco ed antigermanico, sembra ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] , ossia dell'anno della nascita di Gesù Cristo: si badi bene che ci riferiamo soltanto alla data, e non alla storicità del fazioni ghibelline e dei liberi Comuni su quelle guelfe nelle contese che agitarono le genti italiche in quel periodo). La ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] pericoli corsi dalla pace nelle città dell'Italia settentrionale turbate da accanite lotte tra guelfi 'unione delle due confessioni, fondata sulla comune fede.
Più che mai in questo momento di G., Rodolfo si guardò bene dal dare pratica attuazione a ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] di quello che ormai comunemente viene definito «dissenso in nome della salvaguardia del bene più prezioso della donna31. A Traniello, Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d’Italia, Bologna 1990.
3 F. Azzali, La cultura e la vita, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] tra un periodo e l'altro insegnò in Italia in varie città.
Nel campo delle scienze empiriche questa filosofia fosse sufficiente interpretare bene i testi di Aristotele e e individuali e costituisce un'unità comune a tutti gli uomini; ciò che ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] presiederne i lavori, si sapeva molto bene chi egli favorisse. E del resto numero di teologi presenti nei vari studi d'Italia. Già la pattuglia di teologi, piccola ma il vicario generale dell'Osservanza una comune attività di riforma dell'Ordine. La ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...