Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] di umanità. Invece sul terreno di un comune spirito pragmatistico l'incontro tra i due dinastia orleanista, P. si guardò bene dal considerare la cosa sotto da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 607 ss.
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] di riferimento di una vasta comunità che conta oggi, in Valle Padana, circa 20.000 persone e, in tutta Italia, oltre le 40.0001. parole appena ricordate non devono meravigliare. Conosceva molto bene la legge tendenziale di caduta nell’inerzia di ogni ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] dal greco euthanasía, comp. di eu «bene» e tema di thánatos «morte», quindi un reato. In base al codice penale italiano, per es., la condotta di chi procura di una sintesi tra le sensibilità delle varie comunità. Nel caso dei Valdesi, per es., il ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] occasione B. probabilmente rientrò in Italia e si recò a Palermo; Monte Militum", concernente il possesso di un bene presso Aversa. Nel febbraio 1233 B. pp. 93-135; F. Carabellese, Il comune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, Bari 1924, ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Bonifacio IX approvò nel 1398. A questa comunità, in cui si rifugiò anche sua madre, prediche del B., "anche se bene ha costui diffetto che parla troppo secolo XII alla Riforma,in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E.,LXXVIII (1958), pp. 151-154 ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] del ducato, e che era stato bene accolto dal pontefice, senza però naturalmente, che ogni cosa deve andare in comune" (ibid., p. 91). Durante III, ibid. 1892, pp. 19 ss.; P. Pierling, L'Italie et la Russie au XVIe siècle..., Paris 1892, pp. 34 ss., ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] e religioso, prevalse il rifiuto comune della Chiesa come potere temporale autonomo valore etico del cristianesimo, indica bene quale mutamento di sensibilità e di 'avvento dei sistemi totalitari di destra in Italia, Germania e Spagna, in seguito alla ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] una condizione di reciproco rispetto e di comune volontà di contenere il disagio dell’ , Pio VIII si guardò bene dal considerare la cosa sotto da Martino V a Pio IX (vol. XIV della Storia d’Italia diretta da G. Galasso), Torino 1978, pp. 606 s., 613 ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] concilio "se doveria ringratiar Dio di tanto bene et portare il concilio non solo a Trento stesso uomo e comuni a molti esponenti . 73, 77, 80; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 1, Roma 1930, pp. 17 s., 119, 169, 298, 475 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] a Roma i 4 libri Del bene (ed. latina, Colonia 1646). Descrizione del contagio che da Napoli si comunicò a Roma nell’anno 1656 ..., M. Ziino, Napoli 1927; B. Croce, Storia dell’età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 183-188; L. Pallavicino Mossi, S. P ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...