CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] e due mila lance, e delibera venir dritto in Italia..."(Lettere..., I, p. 126). Così il C., a Roma ad un episodio in realtà molto comune nella prassi politica di quegli anni. Nel luglio era rifugiato a Casale, si guardò bene dall'ubbidire, e inviò da ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] avesse di certo appreso abbastanza bene il latinuccio corrente, fino Bancroft) o ricorrere, di comune accordo, al cosiddetto "contrabbando Milano 1936, p. 328, ed A. Bertarelli, in Encicl. ital.,VII, Roma 1930, p. 381). Oltre alla lettera di F. ...
Leggi Tutto
BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] B. si impiantò a Moncalieri assai bene, divenne patrizia della città e possedette i disagi sofferti da quella comunità per il passaggio dei Francesi Claudio di Seyssel (1450-1520), in Miscell. di storia ital., s. 3, XXIII(1928), pp. 273, 360 ...
Leggi Tutto
FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Il F. conosceva bene la provincia e la -42), pp. 50-52; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia, Roma 1952, pp. 296, 394 papale dal periodo feudale a Martino V, in Storia d'Italia (UTET), VII, Torino 1988, pp. 285 s.; M ...
Leggi Tutto
COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] , che gli scismatici sapevano bene essere il più deciso oppositore esse vi è una parte in comune che riguarda le più gravi sanzioni disciplinari Anonymi Mediolanensis Libellus de situ civitatis Mediolani, in Rer. Ital. Script., 2 ed., 1, 2, a cura di ...
Leggi Tutto
MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] un gruppo di uomini armati, comunemente individuati come rivoltosi del tumulto dei al volere dei genitori ("bene l'avrei avuto molto caro Caterina da Siena, in Bull. dell'Istituto stor. italiano del Medio Evo e Archivio Muratoriano, XLVIII (1933), ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] più nominato (nel bene e nel male) medico di Firenze, al punto da rappresentare, nell'opinione comune, quasi il ill. toscani, I, Lucca 1771, pp. 92-98; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., V, Modena 1775, pp. 39 ss., 162 ss., 194-9; G. Marini, Degli ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] il profilo della criminalità comune come della cospirazione politica. sua esperienza di diplomatico bene al corrente degli indicem; G. Ponzo, Le origini della libertà di stampa in Italia, Milano 1980, ad indicem; M. d'Azeglio, Epistolario, III ...
Leggi Tutto
GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] e i luoghi citati negli exempla sembrano adattarsi bene ai programmi di un maestro chiamato a istruire e Comuni in Romagna, in Il monachesimo benedettino italiano nell'età comunale. Atti del IV Convegno di studi storici sull'Italia benedettina ...
Leggi Tutto
DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] a quelli che credevo fossero uomini da bene anchorché da questi spesse volte mi son gli fu commutato in camera comune: questo diede l'occasione 'Aviano, Milano 1858, pp. 7 s.; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, p. 184; O. Premoli, L. D. ( ...
Leggi Tutto
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...