DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] nella diocesi, appunto, bene ordinata - interviene. Ma Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 59, c. 93v; Ibid., Capi de géogr. ecclé s., XIV, coll. 178-179; Diz. enc. della lett. ital., II, p. 246; P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 201 ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] , anche quello agitato in buona coscienza e a fin di bene, e alla lunga riconoscono il peso dei dati secondo cui la Grande guerra, durante la quale Bologna fu il primo Comuneitaliano che distribuì generi alimentari alle famiglie dei richiamati. Il ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] origini fino ad Auschwitz. Lo spiega bene Yosef Hayim Yerushalmi, nelle sue lezioni termine anche la Francia e l'Italia - fosse inclusa nel trattato di ottobre, dopo che i nazisti avevano imposto alla comunità israelitica una taglia di 50 kg d'oro. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] . Presto il culto del forte sentire alfieriano doveva farsi comune a tutto il gruppo d'amici, cui si sarebbe quello che si potesse raccozzare bene o male di truppe nostre, contro all'invasore che minacciava noi e l'Italia non men che la Francia" ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] de testa e iusto signore", bene riassume l'impressione che la secolo XIV, a cura di C. Cantù, in Misc. di storia ital., V (1868), pp. 20, 26 s., 30 ss., 49 s s., 352; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi, Venezia 1882, p. 71; A. Medin, ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] trattative tra sovrano e duca non procedettero affatto bene e la sospirata conferma del famoso privilegio di officidel Comune di Milano sotto il dominio visconteo-sforzesco, Milano 1968, passim;D. Quaglioni, Politica e diritto nel Trecento italiano. ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] accertò subito il consenso comunista e avvenne la ad Orlando, di cui il primo era bene accetto alle Sinistre, pur senza, proprio XVII, Firenze 1955, p. 12; G. Amendola, La democrazia ital. contro il fascismo, 1922-1924, Milano-Napoli 1960, pp. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] . Ricciardi.
Nello sconcerto generale, il D. stette però bene attento a non lasciarsi sfuggire la presa sulla base popolare 1905, pp. 219 ss.; L. Minuti, Il Comune artigiano di Firenze della fratellanza artigiana d'Italia, Firenze 1911, pp. 26-60; G. ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] che E. avesse interessi in comune con altri Stati italiani ed infine raggiungere ai suoi sudditi "el bene e honesto vivere" e sempre dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo, in Arch. stor. ital., VII (1843-44), pp. 251, 495 ss., 684; A. Cappelli, ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] per mare di qualunque merce o bene proprio, fatta eccezione per le vettovaglie a impegnarlo in Germania e in Italia settentrionale, dove da tempo si era B. Siragusa, Roma 1897.
C.A. Garufi, Il Comune di Palermo e il suo Archivio nei secoli XIII-XIV ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...