BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] occasione B. probabilmente rientrò in Italia e si recò a Palermo; Monte Militum", concernente il possesso di un bene presso Aversa. Nel febbraio 1233 B. pp. 93-135; F. Carabellese, Il comune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, Bari 1924, ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] degli ortolani aveva pensato bene di celebrare in laguna confidò anche che era imminente un attacco turco all'Italia, e segnatamente nelle terre di S. Pietro.
Il e di Scozia, sollecitando un comune sforzo contro gli infedeli. Naturalmente Francesco ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] estese alle aree del Regno d'Italia che non furono egemonizzate dal comune urbano o lo furono solo in parte le signorie locali, quanto per far circolare ogni tipo di bene e diritto e soprattutto per ribadire la fedeltà al potere vescovile ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] .
C. doveva essere persona conosciuta e bene accetta a Bisanzio o, almeno, doveva essersi 'unità d'intenti che si era stabilita in Italia intorno alla persona del papa: da un lato doveva, a causa dell'origine orientale comune così a lui come a molti ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] di risocializzare l'individuo nell'ambito di comunità di 'veri credenti', il cui compito corruzione e lo sfascio esistenti assolvevano bene e con coscienza il proprio dovere proprio, secondo i militanti, dell'Italia del 'malgoverno'. Anche in questo ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] prospettiva normalizzatrice può bene spiegarsi la probabile a cura di A. Colombo - G. Colombo, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., I, 2, pp. LVII-LXI; 1971, pp. 137-156; E. Cattaneo, La vita comune del clero a Milano (secoli IX-XIV), in Aevum ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] il profilo della criminalità comune come della cospirazione politica. sua esperienza di diplomatico bene al corrente degli indicem; G. Ponzo, Le origini della libertà di stampa in Italia, Milano 1980, ad indicem; M. d'Azeglio, Epistolario, III ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] con una scorta di quattro galee bene armate, aiutandolo quindi a prendere (Annales Pisani, a cura di M. Lupo Gentile, in Rer. Ital. Script., 2a ed., VI, 2, pp. 34, 36 s suoi successori, nonché ai consoli del Comune di Pisa, fosse messo per iscritto ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il B. appare molto bene informato cosicché è invitato spesso Savoia al fine di coordinare un'azione comune contro i riformati delle Alpi, fluttuanti da G. Alberigo, in Riv. di Storia della Chiesa in Italia, XIII [1959], pp. 437-440); M. Scaduto, ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] non portarono ad alcun risultato.
Non si può precisare bene il ruolo svolto dal D. nell'autunno del 1196 di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia, XII, Roma 1901, pp. 2, 26 s.; Il Registrum Magnum del Comune di Piacenza, I, in Bibl. d. Soc. ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...