CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] di quattro cardinali. Anche se conosceva bene l'Angiò come un signore geloso del volte avevano fatto causa comune con i baroni.
Alla senatoria Urbis di Papa Nicolò III, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXVI (1954), pp. 104-112; R. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di proprietà su qualunque bene acquisito durante il precedente febbraio 1569 fu decretata l’espulsione delle comunità dallo Stato della Chiesa, a eccezione stato di Milano a metà Cinquecento, in L’Italia di Carlo V. Guerra, religione e politica ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] dimissioni dalla propria sede per il bene della Chiesa: su novantasette vescovi limiti rigorosi alla libertà di comunicazione del papa con la Chiesa aprile, in seguito si diresse di nuovo verso l’Italia. Il viaggio di ritorno a Roma si concluse con ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , per quanto sincero e bene orientato, potesse accrescere le a L. XII la gente comune, che imparava così a temerlo Colapietra, Ildiario Brunelli del conclave del 1823, in Arch. stor. italiano, CXX (1962), pp. 75-146; La missione Consalvi e il ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] S. Maria e La perdita comune. Panegirico nell'esequie dell'em , quando prima se ne contavano a centinaia, depone bene sul suo livello morale. Ma c'è di più nel timore che le corti borboniche approfittassero in Italia di un suo impegno in Oriente, finì ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] suo), anche perché concepì subito per la città, non solo - si badi bene - per ciò che essa era stata in passato, ma anche per come dalla più progredita storiografia sui Comuni soprattutto minori dell'Italia centro settentrionale, prova evidente del ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] quattro canti, è la lotta dei Comuni lombardi contro Federico I: il medesimo , che aveva funzionato così bene nei libretti per l'infanzia più ascoltato divulgatore di cultura storica dell'Ottocento italiano, non dev'essere chiesto un rigore di ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] poi priore, non si sa bene di quali conventi, nel 1286 alcuni. Il 29 dello stesso mese comunicò ufficialmente a Filippo il Bello la di Napoli per il trono di Ungheria (1290-1313) in Riv. stor. ital., LI (1934), pp. 280-283; L. Jadin, Benoît XI, in ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] parallelismi, più o meno impressionanti, che è bene sottolineare: nell'epoca di C. III : se è vero che il comune rinvio e commento della Defensio Heinrici , pp. 15-39, 171 ss.; Id., in Storia d'Italia (ed. Utet), VII (in corso di stampa), pp. 14 ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] le storie del B. avevano comune l'ispirazione patriottica, tutto frementi amore d'Italia e tutto piene dei dolori e " (il cui principale proposito è di "muovere gli affetti o verso il bene o contro il male") e in "naturali o positivi" (che "descrivono ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...