CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] che del resto gli frutterà bene.
Tonsurato e nominato abate commendatario del passato, galoppava allegramente attraverso l'Italia per raggiungere il nuovo papa (vedi la popolari della devozione danno un linguaggio comune. Questo è il senso della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] Kant, perché contesta la funzione della volontà generale dell’Io comune, che assorbe in sé le volontà particolari, allo stesso e titolo […] e domini in Italia», onde avrebbe «saputo e voluto produrre il vero bene d’Italia», se «non fosse stato ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di fuorusciti che attorno a lui ruotava per le comunicazioni con l'Italia e i rapporti con le centrali della cospirazione: "); né va dimenticato che la Legione, per quanto bene strutturata, subì l'ostruzionismo decretatole dal Mazzini, fu afflitta ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] accattivato simpatie facendo bene sperare per dell'Archivio storico di quel Comune, non è stato possibile approfondire 282-286, 292 ss.; N. Bianchi, Storia docum. della diplom. europea in Italia, Torino 1865-1872, I, pp. 70-74, 89-103, 216-220, 357- ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] lavoro presso le scuole locali delle Comunità, a Cuorgné e poi a Barge Quando tutto sembrava procedere bene, anche per la 15 dic. 1918, p. 1; C. Pellegrini, E. Quinet e l'Italia, Pisa 1919, pp. 31 -37; U. Valente, Una pagina inedita della ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ne Lo Stivale, non voleva in Italia stranieri dominanti, né si aspettava salvezza Leopoldo II e a sperare nelle riforme per il bene del popolo (A Leopoldo II, in Poesie, acquisizione). Nel 1995, infine, il Comune di Montecatini ha acquisito 156 lettere ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...]
Dopo una breve permanenza tra gli avogadori di Comun tra l'autunno del 1412 e la primavera Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano…, Firenze 1970, p. 423; G. Cozzi, Domenico Morosini e il "De bene instituta re publica", in Studi veneziani ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , la distinzione fra delitti comuni e delitti politici, l' chiudeva veramente un periodo storico, come bene disse Filippo Turati nel suo discorso al ; R. Colapietra, F. C. e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966. Oltre a V. Santini, F. C. e ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] proponendo una comune azione antiromana. Il re d'Inghilterra non mancava d'esprimere all'ospite italiano stima e nel gennaio 1620 a Parigi si diceva che egli non si trovava più bene a Londra, tanto da pensare di trasferirsi in Francia. La crisi si ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Stato di Novara, Arch. storico del Comune di Novara 200, cc. 74v-76v ; F. Zuccaro, Diporto per l'Italia, Torino 1606, p. 6;Id., Il passeggio per l'Italia con la dimora in Parma, Bologna L'ancona dell'Assunta, in La Via del Bene, 1981, 9, pp. 13-24; C ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...