COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] assaporate, i versi estemporanei. Sa bene il latino, non è ignaro di in un friulano tutto sommato accessibile e contiguo all'italiano. Non è certo uomo capace d'assidui studi, e il C. - avvinto dal comune amore per la poesia. Diversi, ovviamente ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] , che lo stimava e gli voleva bene, decise, verso il 1458, di ritirarsi tale opera c'è la convinzione, comune a tutti i grandi umanisti della prima del concilio di Costanza, in Giorn. stor. d. lett. ital., CXLII (1965), pp. 2433; C. da Capodimonte, P. ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di finirla: se avessero obbedito, bene; altrimenti "exbanniatur ipse terre, e per ciò in seguito chiederà al Comune un indennizzo di 10.500 lire). . Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al Risorgimento d'Italia, II, Firenze 1913, pp. 8-20, 28, 46 ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] le consuete opposizioni bene-male, virtù-colpa dell'ultrasinistra, nel quadro della comune lotta al mondo borghese.
Alcuni pp. 7 s., 11-23; G. Bessarione, La cultura giovanile di destra in Italia, Roma 1979, p. p. 30 ss., 97, 171 ss.; F. Jesi, ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] magari ucciderlo. Era infatti opinione comune, secondo quanto afferma il di quello che successe di bene al Regno di Napoli ... 414, 528, 535; G. D'Agostino, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale..., in Storia di Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Suppl. Graec. 7 (= W),come già vide bene lo Immisch, ma non lo stesso W, contro a quella, anche per lui comune, di Giacomo Veneto), videro A. 1908; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, pp. 167-204 ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , per volontà di vittoria. Vedo e sento tutto il bene che può derivare da un rinnovamento così promosso. Conceda perciò neutralismo. La Comunità atlantica. e l'appartenenza ad essa dell'Europa occidentale o liberale, favoriva, per l'Italia e per l ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] in Italia e all'estero.
La direttiva africanista che veniva prendendo consistenza in quegli anni lo rese bene accetto ai stringere più efficaci legami di collaborazione e di costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia in Europa, da ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] trasse dai genitori quel bilinguismo franco-italiano che costituì un notevole atout per bassi che venivano considerati un bene dai liberoscambisti (attenti solo al pubblicati dalla stessa nel 1975 (con comunicazioni, fra l’altro, dei premi Nobel ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] utilizzato. Che E. abbia fatto parte della comunità monastica cassinese è provato, come rilevò il Falco E. il cui carattere affiora bene da quel che scrive.
Più è l'unica fonte per la storia dell'Italia meridionale e l'importo di questi suoi assensi ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...