FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] di pesanti conseguenze per l'Italia nordorientale. Questa guerra fu a un episodio non ancora bene identificato delle lotte di fazioni n. 8 col. 20, n. 36 col. 104; Gli atti del Comune di Milano fino all'anno MCCXVI, a cura di C. Manaresi, Milano ...
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CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] possibilità di valutare bene la situazione. avrebbe dovuto essere nominata dal Comune di Bologna (decreti del s., 84-87, 134; M. Salvi, Delle Historie di Pistoia e fazioni d'Italia, I, Roma 1656, p. 391; R. Davidsohn, Storia di Firenze, a cura ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] e scrittore italiano, per cui non imparò mai lo Schweizer-deutsch (tedesco svizzero) e neppure bene il la sua comparsa "Saverio", una specie di alter ego sostitutivo del più comune "egli" o "lui" delle precedenti opere, ma senza la consistenza ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] Corradino di Svevia, sfidando nel comune castello avito di Castiglione per inizialmente si era dimostrato bene disposto nei suoi confronti , ibid. 1964, pp. 423 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IX, Venetiis 1721, coll. 327 s.; G. Fiore, Della ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] che l'A. "venne in età giovanile in Italia, mandato da suo padre per sottrarlo a' pericoli mano d'huomini galanti, virtuosi, e da bene", li definiva il Micanzio. L'A., calvinista , che si appoggiava a un comune amico, il mercante olandese Daniel ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] tutte quelle teorie che riconducono alla comune matrice dell'istinto i movimenti del proprio bene pur credendo di operare per il bene altrui: 1925), p. 32; G. Capone Braga, La filosofia francese e ital. nel Settecento, II, Padova 1942, pp. 105-113; F ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] benefico largitore, sollecito del bene del clero, portato ad ne regolava la vita in comune.
Al suo lungo episcopato ed Trieste, I, Roma 1924, pp. 136-138, 181 s.; A. Leiss [Italo Sennio], La cattedrale di S. Giusto. Mosaici, Trieste 1925, p. 19; P ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] figurava titolare di alcun bene. Pochi mesi dopo tale e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Riformagioni del Consiglio del Popolo, vol. chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVIII, I, t. 2, ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] e di lì, dopo l'infeudamento del Comune da parte di Alessandro VI a favore Orazio ricavava più male che bene e che sarebbe stato perciò e opere di F. F. Sabino, in Giorn. stor. della lett. ital., IV (1886), pp. 233-263; E. Costa, A. Alciato allo ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] i contatti, nella prospettiva di un'azione comune, con la Repubblica romana, uno dei e lo volle membro dell'Accademia di filosofia italica da lui presieduta. Con una lettera di e fede invincibile nei progressi del bene" - nel settembre del 1851 il ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...