BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] figura di re Davide. L'Itala di Quedlinburg, che contiene Trinità? Di che specie l'albero della conoscenza del bene e del male? Come sarà possibile rappresentare Dio l'uno e l'altro un ambito comune di cui entrambe le componenti segnano fortemente ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] lui volle essere accompagnato nel suo viaggio dall'Italia a Lione. B. lo raggiunse infatti, nel essendo la felicità se non il godimento del sommo bene, ed essendo questo al di sopra di noi la dottrina della luce come "natura comune" o "prima forma" di ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] quelle edite dalle Edizioni Piemme o dalle Dehoniane; o in Italia le enciclopedie e i dizionari teologici e in Francia l Chiese autocefale dei paesi ex comunisti la sfida non indifferente di quale si possa discernere ciò che è bene e ciò che è male? E ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Montepulciano, eseguito a spese di quel Comune poco prima del dicembre 1484; la , istituì eredi di ogni suo bene i figli Giovanni Antonio, Luca 39, pp. 43-56;P.Dias, A importação de esculturas de Italia nos séculos XV e XVI,Coimbra 1987, pp. 4674; M. ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] della loro portata («Benedite, gran Dio, l’Italia!», 10 febbraio 1848) finì per rafforzare il mito sostanza affermava una sua propria nozione di bene e di male, senza curarsi se fa che dare maggior autorità a tesi comuni da tempo a tutta la Chiesa, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di ciò che sorgerà e deve sorgere a bene della società". A caposaldo del nuovo ordine erano silenzi di Pio XII.
Su P., il dopoguerra, il comunismo e l'Italia:
G. De Rosa, Chiesa e comunismo in Italia, Roma 1970; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] . 11°-12° più comunemente definito come pelvis in Inghilterra copta rinvenuti nelle necropoli longobarde dell'Italia settentrionale e centrale (specialmente a arredo privato o chiesastico risultano viceversa bene testimoniati da varie fonti scritte, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ha contrasto, quantunque sia bene, dalla sensualità" (ibid., "azioni umane". Questo ultimo punto è comune alla poesia, che, si è detto, C. e la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] per riportare la comunità all'osservanza della il quale ha bellissima facultà e modo di far bene a molti sua servitori" (F. Babbi al II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] fondavano sul dualismo tra bene e male. I catari ‒ albigesi in Francia o patarini in Italia ‒ erano avvertiti in col. 1026). A maggio, Gregorio richiese ai comuni dell'Italia centro-settentrionale la pubblicazione delle statuizioni romane. A novembre ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...