GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] con una scorta di quattro galee bene armate, aiutandolo quindi a prendere (Annales Pisani, a cura di M. Lupo Gentile, in Rer. Ital. Script., 2a ed., VI, 2, pp. 34, 36 s suoi successori, nonché ai consoli del Comune di Pisa, fosse messo per iscritto ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] monarca doveva rammentarsi del bene che per lui aveva VII… historia augusta, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., X, Mediolani 1727, col. 516; Lex registres (1920), p. 389; G. Palco, I Comuni della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, ibid ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il B. appare molto bene informato cosicché è invitato spesso Savoia al fine di coordinare un'azione comune contro i riformati delle Alpi, fluttuanti da G. Alberigo, in Riv. di Storia della Chiesa in Italia, XIII [1959], pp. 437-440); M. Scaduto, ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] il suo ingresso solenne pel quale il Comune, per quanto in preda ad angoscianti difficoltà ... giustissima" - era "bene", da parte romana, "prevenire II, Romae 1692, p. 287; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, coll. 440-441; G. V. ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] ne faceva un fattore di bene pubblico e di crescita ordinata dall'alto.
È quest'ultimo un dato comune a quasi tutti gli interventi del G. p. 32; M. Rosa, Il giansenismo, in Storia dell'Italia religiosa, II, L'età moderna, Roma-Bari 1994, p. 265 ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] confidenziale "tu", si accorda assai bene con questa ipotesi. Non si può i rapporti con l'imperatore e il Comune di Asti per un verso, la 1174 - in quell'occasione l'imperatore era sceso in Italia e aveva posto l'assedio alla città, che dal 1168 ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] disordinata; di favella impedita, capisce bene ed è ben capito (p trattative con i magistrati del Comune di Parma, i tre ambasciatori dal 1100al 1935, Parma 1936, p. 25; L. Salvatorelli, L'Italia comunale dal sec. XI alla metà del sec. XIV, Milano s ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] discendente di Bernardo, nipote di Carlo Magno e re d'Italia tra l'810 e l'818. Il padre del D., a valle di Cremona.
Se siamo bene informati sull'origine della famiglia del D di diplomi Federico I trasferì al Comune l'insieme dei diritti di regalia. ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] si legge: «Io mirai al maggior bene letterario e politico dell’Italia. Sì anche al politico. Imperocché niuna L’Università lo onorò con un busto posto in rettorato (1872), il Comune con la titolazione d’una via e una lapide posta sulla sua dimora ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] della negromanzia che così bene conosceva, delle subfumigationes sulla nel 1319, si trovava al bando del Comune di Milano - e verosimilmente già da tempo ; I. Della Giovanna, Dante Mago, in Rivista d'Italia, II(1898), pp. 134-138; A. Candian, ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...