GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] rivoluzionario, professore di diritto, amico personale di I. Balbo e dello stesso B. Mussolini; A. Di Crollalanza '87% dei suffragi, il maggior successo del partito in tutta Italia. In questa occasione furono eletti molti dei collaboratori e amici del ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] pure liberali moderati molto vicini al re, come Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio, Cesare Alfieri, gli scienziati partecipanti cosa pubblica, Torino 1864; Sguardo politico sulla convenzione italo-franca del 15 settembre 1864, Torino 1864.
Fonti e ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] successivi (1871-76) di lettere italiane al liceo Cesare Balbo della sua città, dov'ebbe colleghi e amici Isidoro pp. 59-62, nonché il saggio di B. Croce, in Letter. della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 383-386 (il Croce ricordò anche un sapido e ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] Accolto dapprima da R. Taparelli d'Azeglio e da C. Balbo, venne poi ricevuto anche dal re Carlo Alberto che gli commissionò catal.), Trieste 1964; F. Bellonzi, La pittura di storia dell'Ottocento italiano, Milano 1967, p. 22; B. Coceani - C. Pagnini, ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...]
Al luglio 1943 risaliva l’incontro decisivo con Felice Balbo, momento d’avvio di un’intensa amicizia, culminata , aderendo all’invito dell’Associazione per gli scambi culturali italo-cinesi a partecipare a un viaggio d’informazione sulle condizioni ...
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TENIVELLI, Carlo
Dino Carpanetto
– Nacque nel 1754, probabilmente il 28 settembre, a Torino. La madre Margherita (1722-1792), originaria di Nucetto (nell’odierna provincia di Cuneo), era figlia del [...] che non si fosse fatto in tre secoli addietro» (Istoria della Italia occidentale di Carlo Denina, VI, Supplemento al libro XI, Torino , Torino 1925, pp. 161-164; G.P. Romagnani, Prospero Balbo. Intellettuale e uomo di Stato (1762-1837), I, Il tramonto ...
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MENARINI
Tito Menzani
– Famiglia di industriali della carrozzeria. Il capostipite, Ettore, nacque a Bologna, il 2 febbr. 1879, da Clemente, agiato contadino, e Clementa Bragaglia. Sesto di sette figli, [...] 1918, fu impegnato come autista e meccanico nelle retrovie del fronte italo-austriaco; al ritorno a Bologna riprese la propria attività e, nel erano alcuni distaccamenti, in particolare una succursale in via Balbo 33 e una rimessa in via S. Donato 160 ...
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SACCO, Italo Mario
Paolo Acanfora
SACCO, Italo Mario. – Nacque a Torino il 5 marzo 1886 da Carlo e da Teresa Fiore, in una famiglia della piccola borghesia.
La sua educazione si caratterizzò, da una [...] italiana (FUCI), frequentò il circolo Cesare Balbo – e si interruppero a causa 1960, n. 44 (L. Berra); M. Reineri, S., I.M., in Il Movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, diretto da F. Andreucci - T. Detti, IV, Roma 1978, pp. ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] mostra del Gruppo Savarè dedicata alla memoria di I. Balbo a cui partecipò anche Menin. Intanto già dal 1940 34, 43, 55-58, 129-135, 310 s.; G. Dal Canton, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1991, I, p. 290; L. Lorenzoni, ibid., II, p. ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] della élite subalpina, che dal Napione e dallo Sclopis, oltre il Balbo, i Promis e i Baudi di Vesme, si continua fino, ed e, come il Ricotti e i contemporanei di Toscana, dall'italo-germanico Reumont derivò il concetto d'una storia "italiana" in ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...
sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....