ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] nel 1245 promulga la bolla di scomunica dell'imperatore svevo. A R., Stefano Conti, vicarius urbis e 78; C. Bertelli, La pittura medievale a Roma e nel Lazio, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano 1994, pp. 206-242; H ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] lungo il cammino dei secoli, al mondo bizantino, normanno, svevo, angioino, ecc. Eppure, a ben guardare, a Milano, del confine il fiore del nostro illuminismo: il «Giornale d'Italia" ed il «Corrier letterario» di Griselini nascono negli stessi anni ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] tra Trecento e Seicento – di egemonia culturale italiana e dell’italiano, seguito da un periodo di egemonia della cultura francese del Ungaretti, Montale (con Quasimodo decanonizzato; magari Svevo, mentre sono caduti fuori dal canone Vittorini ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] la sua Croce radiata, "Xenia", 11, 1986, pp. 75-84; E. Kirsten, Le condizioni topografiche delle città fondate dagli Svevi nell'Italia ed in Sicilia, in Atti delle seste giornate federiciane, Bari 1986, pp. 113-144; Fiorentino. Campagne di scavo 1984 ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] una cancelleria che era pratica delle usanze invalse nei documenti regi svevi. Dopo l'elezione del protonotaro Bertoldo alla cattedra vescovile di Civiltà del Mezzogiorno d'Italia. Libro, scrittura, documento in età normanno-sveva. Atti del Convegno ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] e del suo tesoro. Negli ultimi tempi del dominio svevo si arrivò addirittura all'espulsione di gran parte dei monaci Roma 1990, I, pp. 307-324; C. Bertelli, Situazione dell'arte in Italia, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X, "XXXVIII ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] vero che quest'ultimo non riferisce a Federico II di Svevia la definizione della nobiltà, che, al contrario, gli attribuisce , Milano 1995, pp. 333-356.
Id., La nobiltà dell'Italia meridionale e gli Hohenstaufen, Salerno 1995.
N. Kamp, Ascesa, ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] orale (la poesia popolare napoletana raccolta dai folkloristi sembra recare tracce degli avvenimenti di età sveva).
Koinè nell'Italia meridionale. Negli Annales Stadenses sotto l'anno 1173, nel parlare delle straordinarie capacità linguistiche di ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] della Terrasanta, alla difesa dei diritti della Chiesa e allo stabilimento della pace nell'Italia centro-settentrionale ‒, per concludersi con l'accusa di eresia: lo Svevo è eretico perché ha sostenuto che Gesù, Mosè e Maometto sono tre impostori che ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] -XIII), per la circostanza che l'opera politica e normativa dello Svevo fu di tal rilievo e dai tratti così complessi che "si collaboratori e nemici di Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986 ...
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segnacolo
segnàcolo (ant. signàcolo e signàculo) s. m. [dal lat. tardo signacŭlum «sigillo, segno», der. di signare «segnare»], letter. – 1. Segno, simbolo, insegna, emblema (in questo sign. la parola è di reminiscenza biblica): Non fu nostra...
rana
s. f. [lat. rana]. – 1. a. Nome dato, nel linguaggio comune, a gran parte degli anfibî anuri, mentre nella classificazione zoologica è attribuito a un solo genere di anuri, della famiglia ranidi (lat. scient. Rana), di diffusione cosmopolita,...