NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] e Rothenburg; nel 1384 aderì alla grande lega delle città svevo-renane e prese parte nel 1388-1389 alla guerra di questa carovane erano i mercati dei Paesi Bassi, delle Fiandre, dell'Italia, dove li troviamo nei porti pugliesi - scalo naturale delle ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] Pancrazio o Pancrazio, la cui sommità, coronata dai resti di un castello svevo-angioino, s'innalza sino a 380 m., mentre la base dell'altura tra le prime città a proclamare Vittorio Emanuele re d'Italia.
Arte della stampa. - La somma rarità dei libri ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] arte realistica, il verismo" (C. Salinari, Miti e coscienza del decadentismo italiano, 1960, p. 9). Tale fu in particolare la tesi di C. consapevolezza l'alienazione dell'uomo moderno (I. Svevo e L. Pirandello). Altri critici marxisti applicarono ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 70-74, 118-122, 170-173.
C. Enlart, Origines françaises de l'architecture gothique en Italie, Paris 1894.
E. Bertaux, Sant'Agostino alla Zecca, architettura angioina e scultura sveva, Napoli Nobilissima 5, 1896, pp. 24-26.
id., S. Chiara de Naples, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] per il suo matrimonio con Costanza d’Altavilla.
Storici del Mezzogiorno svevo
Di Falcando – chiunque fosse – non si sa bene se fosse italiano o normanno o, comunque, transalpino. Si dovesse optare per un’ipotesi più probabile, sembrerebbe plausibile ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] il Pio e della sua seconda moglie Giuditta, della casa sveva dei Guelfi, sorella del re della Francia occidentale, Carlo una migliore edizione, a cura di R. Piattoli, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, L [1935], pp. 63-67). A riprova di ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] sua causa. Un simile atteggiamento si ebbe anche tra i grandi vassalli del Regno dell'Italia settentrionale.
In Lombardia e nella Marca trevigiana lo Svevo era intenzionato a mantenere in materia di feudi degli atteggiamenti simili a quelli praticati ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] VII, 3, 1942, pp. 66-91; S. Bottari, Monumenti svevi di Sicilia, Palermo 1950; I. Peri, Città e campagna in Messina, Messina 1983; N. Aricò, Messina e i Peloritani, in Guida d'Italia. Sicilia, Milano 1989, pp. 857-943; G. Campo, Il monastero della ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] affrettasse la venuta. Fatto sta che essa avviene in una forma preoccupante: si muovono alla volta dell'Italia forti contingenti militari guidati da Enrico di Svevia, figlio di Federico, a cui la Lega oppone il blocco militare della Val d'Adige alle ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Soderini, Parma 1957); C. Salinari, Miti e coscienza del decadentismo italiano, Milano 1960; A. Leone de Castris, Storia di Pirandello, Bari , Stagioni dell’apocalisse. Verga, Pirandello e Svevo, Torino 1998; E. Providenti, Pirandello impolitico ...
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segnacolo
segnàcolo (ant. signàcolo e signàculo) s. m. [dal lat. tardo signacŭlum «sigillo, segno», der. di signare «segnare»], letter. – 1. Segno, simbolo, insegna, emblema (in questo sign. la parola è di reminiscenza biblica): Non fu nostra...
rana
s. f. [lat. rana]. – 1. a. Nome dato, nel linguaggio comune, a gran parte degli anfibî anuri, mentre nella classificazione zoologica è attribuito a un solo genere di anuri, della famiglia ranidi (lat. scient. Rana), di diffusione cosmopolita,...