CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] e la sua amabile conversazione. Si recò quindi a Roma, dove si trattenne per un breve periodo, perché si ammalò d'itterizia e fu costretto a tornare nella città natale, dove ebbe dal console di Francia la commissione per un dipinto raffigurante il ...
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itterizia
itterìzia s. f. [der. di itterico]. – Sinon. di ittero1, soprattutto in uso nel linguaggio com., non tecnico: avere l’i.; soffrire, esser malato d’i.; in senso fig., far venire l’i., far ammalare d’i., provocare una bile repressa,...
cromopsia
cromopsìa s. f. [comp. di cromo- e -opsia]. – In oculistica, disturbo visivo rappresentato dall’insorgenza di immagini visive colorate falsamente, per es. in giallo (xantopsia) come avviene in caso di itterizia, oppure in rosso (eritropsia),...