colica
Dolore a carattere parossistico (che un tempo si riteneva aver origine dal colon) in sede addominale o in altri distretti (c. epatica; c. renale; c. salivare). La c. è in rapporto alla contrazione [...] alto dell’ombelico, a destra della linea mediana dell’addome e irradiato alla spalla sinistra; è talvolta accompagnata da febbre e ittero e una peculiare steatorrea che dura quanto la colica. C. renale: molto frequente e dovuta per lo più a calcolosi ...
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Cellula con un solo nucleo.
In ematologia, si dicono m. i leucociti con nucleo unico non lobato (linfociti, plasmociti e monociti) per contrapporli ai granulociti: il termine è improprio perché il nucleo [...] di numerose cellule atipiche ecc.), tumefazioni linfoghiandolari, spesso angina, talora splenomegalia; meno frequenti sono le forme con ittero, diarrea o infiammazione meningea. Descritta prima da E. Pfeiffer (1889) e poi più compiutamente da W. Türk ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] perniciosa.
In chirurgia, epatostomia (o colangiostomia), intervento, raramente effettuato, per derivare all’esterno la bile, in caso di ittero da stasi; si esegue abboccando alla cute una piccola zona di fegato e cruentandola, in modo da aprire il ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] una piccola quantità di glucosio al sangue l'emolisi non avviene; in altre forme, quali ad esempio il cosiddetto ittero emolitico costituzionale non sferocitico (una rara forma morbosa nella quale, a differenza dalla condizione precedente, non si ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] evidente. E costante o quasi un aumento di volume della milza; rara un'apparente compartecipazione del fegato, con fenomeno di ittero per lo più lieve, ma talora grave con il quadro di una atrofia gialla acuta; del rene, con fatti di glomerulonefrite ...
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Processo infiammatorio dei tessuti molli, causato da batteri piogeni e caratterizzato da tendenza diffusiva.
Il f. propriamente detto consiste nell’infezione, per lo più da streptococco, del connettivo [...] , o dal colorito violaceo in quelle gangrenose. I sintomi generali consistono nella febbre alta, nello stato generale piuttosto grave, talora nell’ittero ecc.
La cura è essenzialmente chirurgica e consiste nell’incisione e nel drenaggio del flemmone. ...
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KEHR, Hans
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 27 aprile 1862 a Waltershausen, morto a Berlino il 20 maggio 1916. Fin dal 1895 aveva avuto il titolo di professore di chirurgia, ma solo nel 1910, stabilitosi [...] delle vie biliari), la varia tecnica, la necessità del drenaggio delle vie biliari nelle forme di angiocolite e d'ittero cronico, la necessità d'estirpare la cistifellea per ottenere risultati durevoli, la via duodenale per i calcoli della papilla ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] ), o di pus più o meno fluido (empiema); nel secondo si ha ristagno nelle vie biliari intra- ed extraepatiche; con ittero da ritenzione, aumento di volume globale del fegato che può essere seguito da cirrosi ipertrofica biliare. Quando il calcolo si ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] glicuronil-transferasi epatica. È in essa presente un elevato tasso plasmatico di bilirubina libera, che è causa di ittero grave neonatale e di lesioni nervose irreversibili. La morte avviene nella maggior parte dei casi nella prima infanzia. Viene ...
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MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] in guerra, impegnato con la carica di sottotenente sul Grappa e sul Piave. Rientrato dal fronte dopo aver contratto l’ittero, allo scadere del decennio fu ancora a Bologna: qui portò avanti gli studi e fece il suo esordio artistico, esponendo ...
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ittero1
ìttero1 (non corretto ittèro) s. m. [dal gr. ἴκτερος, ritenuto un uso estens. del nome dell’uccello (v. ittero2)]. – 1. In medicina, colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico aumento nel sangue...
ittero2
ìttero2 s. m. [lat. scient. Icterus, nome di genere, dal lat. ictĕrus, gr. ἴκτερος, nome di un uccello, forse il rigogolo, la cui vista si diceva che facesse guarire dall’itterizia]. – Nome di varie specie di uccelli passeriformi della...