SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] imparentata con il futuro pontefice Gregorio XIII (Ugo Boncompagni).
Si addottorò in utroqueiure il 26 settembre del 1560 e, lasciata Bologna, da protonotario apostolico fu fatto governatore di Cesena il 20 settembre 1566. Il 24 gennaio 1569 divenne ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] il 24 sett. 1748.
Dopo aver compiuto i primi studi a Milano e aver conseguito la laurea in utroqueiure all'università di Pavia. fu avviato dai genitori alla carriera ecclesiastica. Trasferitosi a Roma, entrò in prelatura: nel 1770 era già cameriere ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] il 22 apr. 1610. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi a Padova e, addottoratosi giovanissimo in utroqueiure, si trasferì a Roma, dove, sotto la protezione del suo compatriota, il decano di Rota G. B. Cocchim, che gli ottenne la ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] studi di diritto, conseguendo a sedici anni la laurea in utroqueiure nell’Università di Macerata; rientrato a Jesi, ottenne la nomina a pubblico lettore di giurisprudenza. Alderano Cybo, vescovo di Jesi dal 1656 al 1671, lo nominò suo segretario, lo ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] (1862) e in teologia (1866). Ordinato sacerdote il 26 maggio 1866, passò a studiare nell’ateneo La Sapienza laureandosi in utroqueiure il 25 giugno 1870. Uditore e vicario generale del card. L. Oreglia di S. Stefano all’abbazia delle Tre Fontane ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] di Padova, dove aveva cominciato a studiare nel 1471, e qui si addottorò in artibus il 23 ag. 1474, e in utroqueiure il 27 ott. 1477- In questi stessi anni ha inizio la sua attività di interprete e commentatore di Aristotele: dopo aver tradotto ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] ecclesiastica, della Somaglia studiò a Roma al collegio Nazareno (1756-64) e conseguì poi la laurea dottorale in utroqueiure alla Sapienza. Fatto cameriere segreto soprannumerario nel 1769, entrò in prelatura nel 1773 con il titolo di referendario ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] 1643 frequentò per volere del padre i corsi di diritto civile e diritto canonico all’Università di Pisa; si addottorò in utroqueiure il 29 marzo 1647, avendo come promotore il nobile senese Virgilio De’ Vecchi. Si trasferì quindi a Roma, presso lo ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] y Moncada, e da Manuela Rodríguez, discendente di una famiglia aristocratica di Oviedo.
Completati gli studi in utroqueiure alla Sapienza, Zelada fu ordinato sacerdote il 23 ottobre 1740 e nello stesso anno divenne cameriere segreto soprannumerario ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] ereditaria da parte di Ferdinando il Cattolico al capostipite Leonardo, combattente di Granada nel 1492. Gavino era laureato in utroqueiure e, anche se nei ricordi di uno dei figli «raramente e pe’ soli congiunti patrocinò nel foro» (Deledda, 1931 ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...