SERGARDI, Lodovico
Benedetta Borello
– Nacque a Siena, da Curzio e da Olimpia Biringucci, il 27 marzo 1660 e venne battezzato lo stesso giorno.
Le nozze dei genitori, celebrate nel febbraio del 1648, [...] ecclesiastica, supportato economicamente, oltre che dal padre, anche dalla nonna Lucrezia Accarigi. Ottenuto il dottorato in utroqueiure, ebbe quasi subito la possibilità di farsi notare nell’ambiente curiale. Alla morte di Innocenzo XI, nel ...
Leggi Tutto
QUAGLIA, Angelo
Luca Sandoni
QUAGLIA, Angelo. – Nacque a Corneto (oggi Tarquinia) il 28 agosto 1802, primogenito del conte Giacomo e di Vittoria Bruschi di Aspra Sabina.
Ebbe un fratello, Giuseppe, [...] regolarmente solo per tre anni accademici (1825-26, 1826-27 e 1828-29); conseguì la laurea dottorale in utroqueiure nel 1835, con un evidente ritardo. È invece infondato che egli abbia frequentato l’Accademia romana dei nobili ecclesiastici ...
Leggi Tutto
MARINI, Gaetano
Domenico Rocciolo
– Nacque a Santarcangelo di Romagna il 18 dic. 1742 da Filippo e dalla contessa Francesca Baldini. Compì i primi studi nel seminario vescovile di Rimini. Apprese le [...] entrò in contatto tramite Bianchi con vari studiosi, tra cui F.A. Zaccaria e G. Garatoni. Dopo essersi laureato a Ravenna in utroqueiure, nel dicembre 1764 si trasferì a Roma, dove il cardinale A. Albani lo prese a ben volere e dove conobbe, vivendo ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] e unica erede del principe Catalano Grimaldi, e Luigi, cavaliere gerosolimitano.
Destinato alla carriera ecclesiastica, si addottorò in utroqueiure a Pavia. Il 13 giugno 1461 fu inviato presso il duca di Savoia per scongiurare la sua pretesa di ...
Leggi Tutto
MUCANZIO, Giovanni Paolo
Massimo Ceresa
– Nacque a Roma intorno al 1557. Ebbe tre fratelli, Francesco (m. 1592), Bartolomeo (1548-1629) e Biagio, e tre sorelle, Ottavia, Prudenza e Caterina.
Poiché [...] educato in un collegio di quell’Ordine. Nulla sappiamo tuttavia della sua formazione, né dove conseguì la laurea in utroqueiure che risulta dai documenti; neppure è nota la data dell’ordinazione sacerdotale.
Pronipote «ex latere materno» (Vat. lat ...
Leggi Tutto
DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroqueiure, dedicandosi [...] poi alla matematica: "in essa ritrovò maggior pascolo per il suo spirito, perciò ritirossi dalla giudicatura, e riuscì un celebre Matematico ed Architetto" (Ginanni, 1769, p. 170). Sembra che abbia iniziato ...
Leggi Tutto
FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] vi rimase fino al 1877; frattanto seguiva i corsi dell'università Gregoriana, ove si laureò in teologia, e poi in utroqueiure.
Esercitato già nel 1869 l'incarico di ablegato per consegnare il cappello cardinalizio all'arcivescovo di Lione, il F. non ...
Leggi Tutto
BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] corsi di giurisprudenza nel locale Studio e vi si laureava in utroque nel 1567. Tornato a Gubbio, dopo un anno di soggiorno in un'opera più tarda, il De iure status sive de iure divino et naturali ecclesiasticae libertatis et potestatis ( ...
Leggi Tutto
TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] nella licenza e dottorato in diritto civile, o in utroque per la parte dei dottori legum (indicati di seguito c. 36rv; J.W. Freymon, Elenchus omnium auctorum [...] in iure tam cvili quam canonico [...] claruerunt, Francofurti ad Moenum 1574, cc. ...
Leggi Tutto
MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] e Alberico Gentile. Nel 1580 conseguì la laurea in utroque, a seguito della quale ricevette il cavalierato dello Speron comment. in secund. partem Codicis. Tract. de bonor. posses. iure accrescendi et subst. (ibid. 1601); un volume di Repetitiones ( ...
Leggi Tutto
in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...