Giurista (San Severino Marche 1420 circa - Roma 1496). Discepolo a Perugia di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci, fu prof. di diritto civile a Siena (1452-83), dove ebbe come scolaro B. Socino, [...] poi di diritto canonico a Roma. Esegeta e trattatista, fu seguace dell'indirizzo scolastico, ma sensibile agli orientamenti umanistici. Tra i molti suoi trattati ebbe più durevole fortuna quello metodologico De modo studendi in utroqueiure (1472). ...
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Gesuita (Spinazzola 1543 - Salerno 1607) e dottore in utroqueiure. Entrato ventinovenne nella Compagnia di Gesù, fu inviato nel 1578, con padre M. Ricci, nelle Indie Orientali. L'anno seguente passò in [...] Cina, dove fondò con Ricci un'attiva casa missionaria e dove rimase per quasi un decennio acquisendo una profonda conoscenza del paese. Nel 1588 tornò in patria per patrocinare, senza successo, l'invio ...
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Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroqueiure. Trasferitosi a Roma [...] nel 1544, fu uditore di Rota ed ebbe dal papa onorifici incarichi, che gli schiusero la via della prelatura; fu vescovo di Alife, Lérida, Tarragona; prese parte al concilio di Trento. Coltivò con indirizzo ...
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Giurista (n. Buttigliera d'Asti - m. 1540). Insegnò a Torino, dove si era laureato nel 1511; si occupò di varî argomenti di diritto come di politica legislativa, avvertendo tra i primi la necessità d'una [...] (1518; 2a ed. rifatta, 1524), originale trattazione del diritto matrimoniale, familiare e successorio; Index scriptorum in utroqueiure (1522), primo tentativo d'una bibliografia del diritto comune (poi accresciuto da L. Gómez, J. Fichard, G ...
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Nome italianizzato del giurista francese André Tiraqueau (Fontenay-le-Comte 1480 - Parigi 1558); consigliere del Parlamento di Parigi (1541), fu ben conosciuto e seguito anche in Italia; parecchie sue [...] comune. Tra le sue opere sono apparse postume: De utroque retractu municipali et conventionali (1559); De nuptiis et de matrimonio (1561); De nobilitate eiusdemque insignibus et iure primogeniturae (1584); De privilegiis causarum piarum (1584). ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , retto dai gesuiti, dove restò otto anni. Studiò poi per due anni all'università di Padova, dove si laureò in utroqueiure il 30 sett. 1713. Nello stesso anno, rifiutato un canonicato offertogli a Padova dal vescovo Giorgio Cornelio, si trasferì a ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] il nipote Lorenzo preferì lasciar la città e trasferirsi a Pisa per seguirvi gli studi di diritto. Laureatosi in utroqueiure nel 1675, il Corsini ritornò a Firenze (improbabile la tesi del Fabroni, secondo il quale egli avrebbe raggiunto nuovamente ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] Pier Paolo Parisio, Francesco Curti iunior, laureandosi in utroque il 19 apr. 1529. Tornato in patria, sposata Ponte, il 21 ottobre seguente), l'ufficio di consultore in iure della Serenissima: altro non gli interessava, e le sue preoccupazioni ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] il 22 apr. 1610. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi a Padova e, addottoratosi giovanissimo in utroqueiure, si trasferì a Roma, dove, sotto la protezione del suo compatriota, il decano di Rota G. B. Cocchim, che gli ottenne la ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di contare su appoggi efficaci come quello del cugino del padre, il potente cardinale Girolamo Mattei. Addottoratosi in utroqueiure alla Sapienza di Roma, il Pamphili fu avvocato nella cerchia dello zio prima di essere nominato, con motu proprio ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...