BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] 1468 il B. sposò Bartolomea di Piero Nasi; rimasto vedovo, nel 1497 sposò Lucrezia di Cristofano Spinelli.
Laureatosi in utroqueiure, il B. dette inizio a Firenze all'attività legale, raggiungendo in tal campo una ragguardevole posizione, tanto da ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] , volendo dimostrargli la sua soddisfazione, visto che il 10 febbr. 1749 l'H. aveva conseguito la laurea in utroqueiure ed era in possesso delle prescritte rendite, il 9 luglio successivo lo ammise alla prelatura, nominandolo referendario utriusque ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] difficoltà vescovati e cariche di qualche rilievo.
Dopo aver trascorso l'infanzia a Bologna il G. prese la laurea in utroqueiure e, ancora giovanissimo, ottenne una cattedra nello Studio bolognese, dove lesse diritto dal 1553-54 al 1562-63 e poi ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] sindaco di Gioiosa, sedicenne si trasferi a Napoli per dedicarsi agli studi giuridici; laureatosi il 3 sett. 1803 in utroqueiure e abilitato con lettera patente all'esercizio di "qualsiasi uffixio Regio o di Giudicaria", nel 1805 fu governatore di ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] a Perugia e a Bologna laureandosi in utroqueiure. Tornato a Roma, fu primicerio di S. Rocco e, dal 1630, referendario delle due Segnature. Dapprima vicario dello zio paterno, cardinale Cosimo, arcivescovo di Monreale, il D. amministrò la diocesi dal ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] i rudimenti necessari per padroneggiare la grammatica e la sintassi latina venne inviato nell'università di Napoli dove si laureò in utroqueiure sotto la guida di G. Fabri. Nel 1565 divenne abate di S. Benedetto di Capua, per essere chiamato di lì a ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] fedecommissorio; gli esecutori testamentari furono lo zio paterno Alberto e lo zio materno Alessandro Fantoni.
Conseguita la laurea in utroqueiure (Arch. di Stato di Siena, ms. A. 15, cc. 116-119) aderì alla nuova Accademia dei Filomati con il ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] iure, presso l'Archiginnasio della Sapienza, il 3 febbr. 1731; fu canonico e vicario generale della Chiesa di Veroli e successivamente arcidiacono di quella cattedrale; vicario generale e in seguito capitolare di Orvieto. Ordinato sacerdote il 6 ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] , Clm 424; Venezia, Biblioteca nazionale, Lat. XIV, 115 = 4710).
Si laureò a Bologna il 28 maggio 1437 in utroqueiure. In precedenza aveva viaggiato nell’Europa orientale, in Grecia, Croazia, Dalmazia, Ungheria, Bulgaria e Russia, giungendo fino in ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] gli studi nella città natale e nell'università di Pavia, ove si laureò in utroqueiure il 20 ott. 1745, si recò a Roma per seguire la carriera prelatizia. Creato referendario delle due Segnature, fu ordinato sacerdote nel 1747 e il 10 aprile fu ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...