DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] dalla Toscana e dalla Liguria). Il D. si laureò inutroque iure il 15 apr. 1615. Nel registro ufficiale dei dottorati viene del Parlamento Aytona (1598), secondo cui i dottori in utroque non potevano esercitare la pratica forense se prima non avessero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] e perfeziona la sua preparazione, aggiungendo al canonico il diritto civile. A Firenze egli infatti si laurea in utroqueiure nel 1385, iniziando immediatamente l’insegnamento. Secondo un iter divenuto ormai consueto, comincia dai corsi minori (sulle ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] professore di istituzioni di diritto civile in quell'università, anche se fu in quella di Ravenna che conseguì la laurea in utroqueiure il 14 nov. 1730. Pochi mesi prima, il 18 giugno, sempre a Ravenna, aveva ricevuto gli ordini minori. Nel novembre ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] di giuspatronato della famiglia, alla quale aveva rinunciato il fratello Antonio Maria. Nel maggio 1771 conseguì la laurea in utroqueiure e nel giugno vestì l'abito prelatizio.
Nel dicembre di quell'anno Clemente XIV lo nominò nunzio straordinario a ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] , anch'egli gesuita. Inizialmente tentato dal sacerdozio (ma non risulta che prendesse gli ordini), si addottorò poi in utroqueiure iniziando la carriera forense sotto la protezione di G. B. Migliore, il quale ebbe in seguito notevole influenza sui ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] Reatz, Aegidii de Fuscarariis, Garsiae Hyspani Quaestiones de iure canonico, in Collectio scriptorumde processu canonico, I, Gissae solennemente di ottenere entro un anno il dottorato in utroque, pena la perdita dei privilegi derivati dal titolo. ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] civile e di filosofia. Di qui, nell’anno scolastico 1824-25, si trasferì a Roma per iscriversi ai corsi in utroqueiure dell’Università «La Sapienza», dove si laureò il 16 luglio 1828 con la qualifica ad honorem.
Iscritto nell’albo degli avvocati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] e pontefici, operanti su piani distinti.
Dalla reciproca integrazione dei due ordinamenti, operata dai giuristi addottorati in utroqueiure scaturì quel diritto comune che resse per secoli le sorti dell’Europa continentale contribuendo in maniera ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] quasi certamente il collegio Borromeo e laureandosi a Pavia nel 1669.
Anche il padre si era addottorato, nel 1641, in utroqueiure. Ma il suo curricolo (aveva conseguito il baccalaureato a Salamanca in diritto civile e la laurea a Bologna) si ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] , ove frequentò i corsi di giurisprudenza conseguendo la laurea in utroque sotto docenti particolarmente qualificati, come G.M. Lampredi (diritto Leopoldo. Ciò avveniva soprattutto con la proposta de iure condendo collocata in chiusa al volume, in cui ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...